Badanti senza green pass: caos dal 15 ottobre, gli anziani non sono aziende

Ancora sulla polemica delle badanti senza green pass: il rischio è che gli anziani si troveranno senza assistenza o prolifererà il lavoro nero.
badanti stipendio

Dal 15 ottobre anche per le badanti scatta l’obbligo del green pass per lavorare ma la regolarizzazione dovrà essere controllata dalle famiglie per cui lavorano. Si attende un caos nel settore dell’assistenza familiare a partire dal 15 ottobre perchè, tra l’latro molte badanti, originarie dell’est Europa, sono vaccinate con lo Sputnik, il vaccino russo che non è riconosciuto per il green pass.

Badanti senza green pass

Il rischio verso cui si sta andando è il caos totale di cui pagheranno il prezzo i più fragili, ovvero gli anziani, quelli che si dovrebbero proteggere ma non solo dalla pandemia.

Sono migliaia gli anziani che ospitano una badante e le norme del green pass mettono proprio sulle spalle dell’anziano assistito (il datore di lavoro, quindi) gli obblighi riservati alle aziende con meno di 15 dipendenti.

L’anziano, o la sua famiglia, infatti “le relative norme e adempimenti: all’anziano o alla sua famiglia viene affidato il compito di dotarsi di un regolamento, per stabilire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche, nonché eventuali contestazioni delle violazioni di questo obbligo, rivolgendosi anche alle prefetture per l’irrogazione di eventuali sanzioni amministrative. Inoltre, visto che il luogo di lavoro è l’abitazione privata, la stessa regolamentazione vige per qualunque persona che intenda accedere in questo spazio, sia un familiare, un conoscente, un medico, un idraulico per un guasto o qualunque altra persona. Prevedere tutto questo per un anziano solo o per una famiglia è semplicemente insostenibile.” Spiega Alessandro Gualtieri, segretario della Fisascat Toscana.

A queste incombenze, poi, si aggiunge il problema delle badanti già vaccinate con lo Sputnik che non da diritto al green pass. Ma le badanti vaccinate non vogliono sottoporsi a nuova vaccinazione per avere il green pass (e sinceramente appare un controsenso, visto che il vaccino lo hanno già fatto).

Proprio per questo motivo molte badanti stanno pensando di andarsene e lasciare le famiglie, che inevitabilmente rimarrebbero senza assistenza.

Ma il rischio, ancora, che si corre in tutto questo è di veder crescere il lavoro in nero, poichè in questo modo le famiglie non sarebbero costrette agli adempimenti del green pass.

Gualtieri sottolinea che “Non siamo certo no-vax o no-green pass  ma questo è un settore particolare, che ha bisogno di norme particolari: non si possono equiparare gli anziani che hanno bisogno di una badante ad aziende strutturate. Parliamo di persone con un’età media di 71 anni ed evidentemente, se hanno bisogno di una badante, anche con delle fragilità”.

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