Super Green pass e vaccino obbligatorio per diverse categorie di lavoratori da oggi 15 dicembre. Questa la novità introdotta con il decreto del super Green pass. In pratica, il certificato verde viene diviso in due categorie, cioè quello base e quello rafforzato.
Il primo si può ottenere con vaccinazione, guarigione da Covid o tampone, il secondo solo con i primi due casi. In pratica, dal 15 dicembre molti altri lavoratori, oltre a quelli per i quali era già previsto l’obbligo vaccinale, non avranno più il tampone come soluzione all’ottenimento del Green pass.
La domanda che molti del settore domestico si pongono è se l’obbligo sia anche per le badanti. La risposta è assolutamente no. Resta obbligatorio il Green pass per lavorare (ma parliamo di badanti effettivamente assunte perché chi è in nero è illegale a prescindere dal Green pass), ma non il super Green pass, o meglio, non la versione rafforzata.
Nuovo obbligo vaccinale per lavorare, lo prevede la versione rafforzata del Green pass
Il dubbio riguardo all’obbligo vaccinale per le badanti salta fuori dal fatto che da oggi 15 dicembre, chiunque svolga attività affini al lavoro sanitario, non potrà più usare il tampone per ottenere il Green pass che significa lasciapassare per la propria attività lavorativa.
Tutti i lavoratori che esercitano attività di carattere simil-sanitario, dal 15 dicembre dovranno essere vaccinate o guarite dal COvid per continuare a lavorare. Anche chi queste attività le svolge al di fuori di studi, laboratori e case di cura.
La badante è una lavoratrice che svolge lavoro a domicilio, cioè a casa delle persone che assiste, ma in quanto ad obbligo del Green pass rafforzato, non è equiparato ad un fisioterapista, una infermiera o una Oss per esempio.
Ciò che è cambiato è che prima, l’obbligo riguardava solo il personale di strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, a prescindere che fossero statali o privata. Adesso anche chi svolge la professione a domicilio deve essere vaccinato.
Badanti, basta il tampone
Oggi l’obbligo è stato esteso a infermiere, ostetriche, podologi, fisioterapisti, logopedisti, professionisti della riabilitazione, educatori. Anche se lavorano fuori dalle strutture. Niente per la badante.
Anche perché la professione di badante era e resta una professione che non prevede corsi specifici, che non prevede albi e titoli di studio particolari, anche se non mancano le lavoratrici che sono autentiche professioniste e titolate a svolgere questa attività.
Per loro quindi, basterà esibire il Green pass base per poter andare a lavorare. Una buona notizia per le ancora tante badanti che sono contrarie al vaccino o che non hanno il Green pass perché vaccinate con Sputnik o altri vaccini non riconosciuti in Italia.
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