Bonus acquisti con carta di credito: quanto è necessario spendere per averlo?

martina bianchi
Dovrebbe arrivare a dicembre il bonus consumi che permetterà di avere indietro il 10% di quanto speso utilizzando bancomat e carta di credito per le spese si tutti i giorni.
pensioni

Annunciato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il cashback, o anche bonus acquisti o bonus carta di credito, è molto atteso dai cittadini che iniziano a chiedersi quali sono i vincoli ed i limiti della misura.

Bonus acquisti e spesa

Si tratta di un rimborso del 10% di quanto viene speso per acquisti effettuati con carta di credito, bancomat e app, ma attenzione c’è un limite per il rimborso. 

Il massimo di spesa su cui sarà riconosciuto il rimborso del 10% e 3000 euro. Ma ci sono anche limiti minimi di spesa per poterlo ottenere? Cerchiamo di capire come funzionerà questo bonus, visto che dovrebbe entrare in vigore dal 1 decembre.

Il bonus non è legato soltanto alla spesa ma anche all’utilizzo che si fa della moneta elettronico per averne diritto.

Il diritto al rimborso non spetta soltanto per gli acquisti fatti con carta di credito o bancomat ma anche per quelli pagati con bonifico,  app come Satispay, Apple Pay, Samsung Pay.

Attenzione, però, i pagamenti elettronici per gli acquisti online non saranno considerati.

Per il consumatore che entro la fine dell’anno ha speso almeno 3000 euro il rimborso massimo spettante sarà di 300 euro.

Per raggiungere i 3mila euro l’anno basta spendere pagando con bamcomat o carta di credito 250 euro al mese acquistando cibo, abbigliamento, bevande, ecc…

Ma non basta fare un’unica spesa di 250 euro al mese per rientrare di diritto nel bonus  poichè in questo modo non si incentiva la popolazione ad usare i pagamenti elettronici.

Per avere diritto al rimborso del 10%, infatti, è necessario effettuare 50 pagamenti elettronici ogni 6 mesi, ovvero un centinaio di volte l’anno per poter ottenere, poi, alla fine i 300 euro di rimborso.

Il vincolo sul numero delle transazioni è stato imposto dal governo  perchè quello a cui si vuole arrivare è spingere i cittadini ad utilizzare la moneta elettronica anche per pagare le piccole spese (come ad esempio la colazione al bar o il pane).

Ma il bonus non finisce con il rimborso del 10% sui 3000 euro di limite di spesa pagata con moneta elettronica. C’è anche un premio finale: per i primi 100mila consumatori che si distingueranno per aver usato maggiormente la carta di credito ed il bancomat ci sarà un ulteriore premio in denaro (al momento si parla di 3mila euro).

Segui Pensioni&Fisco su Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellina
Configura Cookie