Anche se il ritmo dell’aumento non eguaglia certamente quello della scorsa primavera, i casi di Coronavirus in Italia dopo l’estate stanno di nuovo aumentando.
Il Premier Conte entro il prossimo mercoledì firmerà un nuovo DPCM che potrebbe, secondo quanto è trapelato, contenere nuove misure restrittive per limitare il numero dei contagi.
Nuove restrizioni nel Decreto di Ottobre?
Ferme restando le normi base per contenere i contagi, ovvero mantenere il distanziamento sociale, utilizzare la mascherina, lavare spesso le mani, il premier potrebbe inserire nel nuovo decreto pronto per la firma già mercoledì prossimo, nuove misure restrittive.
Stadi e spettacoli: limitare il numero del pubblico, questo sembra essere l’imperativo. A quanto sembra in spettacoli o manifestazioni sportive all’aperto non sarà possibile riunire più di 1000 persone alla volta, anche per gli stadi e tutti dovranno essere distanziati tra loro.
Se l’evento, invece, è al chiuso si parla di un massimo di 200 persone alla volta laddove lo spazio lo permetta. Nuove limitazioni anche per cerimonie private e per feste.
Negozi e trasporti: la capienza per i trasporti pubblici resta limitata all’80% dei posti a sedere (con la riapertura delle scuole questo potrebbe creare enormi disagi). Per i negozi, invece, dovranno essere previsti ingressi scaglionati per garantire il distanziamento di almeno un metro tra una persona e l’altra.
Mascherina: così come detto dal Ministro Speranza non si esclude che torni l’obbligo della mascherina anche all’aperto e per tuti il territorio nazionale. In questo modo i ragazzi che escono il pomeriggio o all’uscita dalla scuola potranno evitare i contatti tra loro. Per chi non utilizzerà la mascherina all’aperto, si vocifera, saranno previste multe dai 500 ai 3000 euro.
Movida tra ragazzi: i contagi stanno aumentando soprattutto tra i giovani che, giustamente, hanno voglia di divertirsi ma molto spesso nel farlo non rispettano le basilari norme anti contagio. E proprio per questo motivo il DPCM potrebbe prevedere una sorta di coprifuoco che preveda chiusura anticipata di locali, bar e ristoranti ma si parla di una misura estrema da applicarsi solo nel caso i contagi continuino a salire.