
Dopo un’intensa giornata alla Camera, il governo Conte II ottiene la fiducia con 321 voti a favore, 259 i voti contro. Il primo step è stato superato dal Premier e dal suo esecutivo, ma la vera prova del nove ci sarà domani, quando si voterà al Senato.
Per ottenere la fiducia al Senato con la maggioranza assoluta, il governo Conte bis dovrà ricevere almeno 161 voti favorevoli, un obiettivo che al momento sembra difficilmente raggiungibile. Tuttavia, conquistare 156/157 voti a favore potrebbe essere un risultato sufficiente. Il partito di Matteo Renzi ha dichiarato che i suoi senatori si asterranno dal voto, il che non costituisce un voto contrario come lo è stato in passato, anzi, abbasserà la soglia di maggioranza relativa.
Nonostante l’apertura di Italia Viva a un futuro dialogo con il governo, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle non vogliono più ripristinarlo, per cui l’esecutivo non farà rientrare in maggioranza il partito di Matteo Renzi, ritenuto responsabile di aver aperto una crisi di governo irresponsabile. Il centrodestra ha contestato la politica del governo Conte II nella lotta contro la pandemia, giudicandola fallimentare sia da un punto di vista sanitario che economico, presentando una risoluzione per respingere le comunicazioni di Giuseppe Conte.
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