Il decreto Legge Covid è stato pubblicato il 18 maggio 2021 in Gazzetta Ufficiale con una novità riguardante il green pass, ovvero il certificato verde che permetterà di spostarsi tra regioni a prescindere dalla zona di colore di appartenenza, ma che fungerà anche da semaforo verde per la partecipazione ad eventi di varia natura.
La validità del green pass
Inizialmente, era trapelato che la durata del certificato verde potesse essere pari a sei mesi, ma il DL Covid ha previsto un prolungamento pari a nove mesi. Inoltre, il green pass sarà rilasciato già dopo la prima dose di vaccino ricevuta, mentre in Europa la discussione sulla durata di un certificato verde che consenta lo spostamento tra Paesi è ancora in corso.
Il green pass italiano sarà valido dal 15° giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale. Nel momento in cui il richiamo sarà effettuato, la certificazione diventa valido per i nove mesi successivi.
Come ottenere il certificato verde
Per ottenere il green pass va inoltrata una richiesta dal soggetto interessato, a cui seguirà il rilascio del documento in formato digitale ma anche cartaceo da parte della struttura sanitaria che effettua la vaccinazione e contestualmente alla stessa, al termine del prescritto ciclo e reca indicazione del numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per l’interessato.
Si può ottenere il green pass anche nel caso di avvenuta guarigione dal Covid o dopo un tampone. Nel primo caso, sarà il medico di medicina generale o la struttura sanitaria che ha curato la persona a rilasciare il certificato verde. Nel secondo caso, è il laboratorio a rilasciare il documento.
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