Le abbiamo avute tra le mani, almeno una volta, un pò tutti. Prima che fossero sostituire nel 1982 dalla banconota con Marco Polo (sostituita a sua volta nel 1990 dalle 1000 lire con Maria Montessori), infatti, le 1000 lire con Giuseppe Verdi erano comunissime.
Poi nel 2000 l’avvento dell’euro (che è entrato poi in circolazione definitivamente da solo nel 2001) ha fatto in modo che tutte le banconote e monete in Lira venissero tolte dalla circolazione.
Le 1000 lire con Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi, compositore e senatore della repubblica Italiana, fu impresso su una banconota nel 1969 e le 1000 lire con la sua faccia impressa rimasero in vigore fino al 1981.
La banconota anche se sostituita nel conio prima nel 1982 e poi nel 1990 non fu mai tolta dalla circolazione prima dell’avvento dell’euro e, quindi, ha continuato a circolare fino al 2001. Si tratta di una banconota per la quale sono state stampate migliaia di copie e proprio per questo si potrebbe pensare che non abbia un valore molto alto.
Ma i collezionisti sono disposti a pagare cifre anche interessanti per questa banconota che se in condizioni accettabili potrebbe fruttare 50 euro (ricordiamo che il suo valore nominale oggi è di circa 50 centesimi di euro) ma se conservata perfettamente potrebbe essere acquistata anche a 700 euro.
Ricordiamo che il valore di una banconota o di una moneta è dato dai collezionisti, ovvero da coloro che sarebbero disposti ad acquistarne un esemplare. Il valore nominale della moneta o della banconota, infatti, rimane sempre quello impresso o stampato su di essa. Più, quindi, un pezzo è raro più è ambito dai collezionisti e più potrebbe valere venderlo.
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