Anche se quest’anno il Natale è piuttosto blindato e non è stato possibile effettuare viaggi all’estero, si sa che durante le festività natalizie le monete circolano maggiormente (tombolate e partite a carte ne permettono lo scambio con molta più facilità).
E solitamente questa truffa prende piede proprio dopo le festività natalizie, proprio perchè, magari, c’è più possibilità di entrare in possesso di monete sosia o addirittura di falsi.
Monete sosia, attenti alla truffa
Ci sono diverse monete che somigliano in maniera sorprendente all’euro ma che, invece hanno un valore inferiore. E non sempre si presta attenzione al resto che si riceve, soprattutto in questo periodo che si tende a rimanere all’interno dei negozi il minor tempo possibile.
I 10 bath thailandesi, ad esempio, sono quasi identici alla moneta da 2 euro ma al cambio hanno un valore di circa 30 centesimi. Questa moneta è talmente simile ai 2 euro, anche nel peso, da essere accettata anche nei distributori automatici. Riceverla di resto, senza rendersene conto, ci porterà a perdere 1,70 euro di valore.
Altra moneta che viene scambiata molto facilmente con quella da 2 euro è la lira turca, che al cambio vale poco più di 15 centesimi: anche in questo caso accettare la moneta per errore comporta una bella perdita.
Altre monete che possono essere confuse con quelle da 2 euro sono i 5 zlotych polacchi, sempre moneta bimetallica, (in questo caso il valore è di 1,17 euro) e i 20 dollari giamaicani che hanno un valore di circa 13 centesimi.
Appare chiaro che quando si va a fare spesa bisogna fare molta attenzione alle monete che si ricevono di resto: se ci si accorge dell’errore per tempo, infatti, si può chiedere al negoziante di sostituire la moneta sosia.
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