Tra le novità introdotte dal Decreto Sostegni vi è anche la Naspi e non solo per quanto riguarda la proroga per le indennità scadute. Il decreto prevede requisiti meno stringenti per l’accesso fino al 31 dicembre 2021.
Naspi requisiti meno stringenti
Per il lavoratore che deve richiedere la Naspi entro il 31 dicembre 2021, non sarà richiesto di soddisfare il requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’evento di disoccupazione. Questo perchè i requisiti per accedere alla Naspi nel corso dell’ultimo anno, a causa del COVID, hanno creato moltissimi disagi a lavoratori che non sono riusciti ad accedere al beneficio.
Lo scopo della novità contenuta nel Decreto Sostegni, quindi, è quella di allargare la platea dei beneficiari dell’indennità visto che in base alla panoramica effettuata nell’ultimo anno è risultato che circa 140mila lavoratori rimasti senza occupazione ed in possesso di almeno 13 settimane di contributi versati nel quadriennio precedente non sono riusciti ad accedere alla Naspi proprio perchè privi delle 30 giornate di lavoro effettivo negli ultimi 12 mesi.
Con il decreto Sostegni, quindi, si modificano in via temporanea i requisiti di accesso all’indennità di disoccupazione cercando di aggirare qusto problema visto che all’articolo 15 comma 1 della bozza si riporta quanto segue: “per le NaSpI concesse a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2021 il requisito di cui all’art. 3 del decreto legislativo 22/2015, comma 1 lettera c) non trova applicazione.”. Il requisito a cui si fa menzione è quello delle 30 giornate di lavoro effettivo.
Per le domande Naspi presentate dopo l’entrata in vigore del decreto Sostegni e fino al 31 dicembre 2021, quindi, i requisiti di accesso alla Naspi richiesti sono soltanto due: lo stato di disoccupazione involontario e le 13 settimane di contributi nei precedenti 4 anni.