Da sempre considerato una piaga sociale, interviene sul lavoro minorile anche Papa Francesco lanciando un appello perchè ci si ponga fine. Il Pontefici ha definito il lavoro minorile come “un fenomeno che priva i bambini e le bambine della loro infanzia”.
“Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria, in diversi Paesi molti bambini e ragazzi sono costretti a lavori inadeguati alla loro età, per aiutare le proprie famiglie in condizioni di estrema povertà. In non pochi casi si tratta di forme di schiavitù e di reclusione”, ha sottolineato il Papa facendo appello alle istituzioni perché riescano a proteggere i bambini da questa piaga sociale.
“Venerdì prossimo, 12 giugno, si celebra la Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, un fenomeno che priva i bambini e le bambine della loro infanzia e che ne mette a repentaglio lo sviluppo integrale” ha ricordato il Santo Padre ha ricordato Francesco al termine dell’udienza generale, facendo notare come proprio in questo periodo di emergenza sanitaria questo fenomeno sia stato rilevato come in aumento.
“Faccio appello alle istituzioni affinché pongano in essere ogni sforzo per proteggere i minori, colmando le lacune economiche e sociali che stanno alla base della dinamica distorta nella quale essi sono purtroppo coinvolti. I bambini sono il futuro della famiglia umana: a tutti noi spetta il compito di favorirne la crescita, la salute e la serenità” ha ricordato, infine, Papa Bergoglio.
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