Pensione anticipata: l’occasione che devono cogliere i nati entro il 1958

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Per chi può accedere all’APe sociale (nati fino al 1958) è indispensabile raggiungere i 30 anni di contributi entro la fine dell’anno, vediamo perchè.
Pensione ape sociale 2022

L’APe sociale scade il 31 dicembre 2021, a meno che, quindi, non ci sia una proroga potranno accedere a questo tipo di pensionamento soltanto coloro che entro la fine dell’anno avranno compiuto i 63 anni, nati, quindi, fino al 31 dicembre 1958, e perfezionato il requisito contributivo di 30 o 36 anni richiesto dalla misura.

Ape sociale entro 2021

Rispondiamo ad un lettore di Pensioniefisco.it che ci interroga proprio su questo punto:

Buona sera. Ho 63 anni e 7 mesi con 28 anni di contributi. Attualmente

Buona sera. Ho 63 anni e 7 mesi con 28 anni di contributi. Attualmente disoccupato. L’ape volontaria potrebbe essere ripristinata? Ho altre
possibilità di andare in pensione prima dei 67 anni di eta’? Grazie.
Distinti saluti

Di un ripristino dell’Ape volontaria, purtroppo non se ne parla e la cosa appare molto strana visto che si trattava di un anticipo pensionistico che in nessun modo gravava sulle casse dello Stato: a permettere il pensionamento anticipata, infatti, era il prestito garantito dalla pensione di vecchiaia erogato dalle banche.

Nel suo caso l’unica possibilità di riuscire ad anticipare la pensione potrebbe essere rappresentato dall’Ape sociale cui potrebbe accedere solo nel caso che la sua disoccupazione derivi da un licenziamento che abbia dato luogo alla Naspi.

L’Ape sociale, infatti, permette l’accesso ai lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro e che hanno fruito interamente della Naspi spettante e che abbiamo compiuto i 63 anni e contestualmente perfezionato il requisito contributivo dei 30 anni.

Nel suo caso, se rientra nei beneficiari dell’APE sociale potrebbe essere essenziale raggiungere i 30 anni di contributi entro la fine dell’anno, poichè in questo modo potrebbe accedere all’anticipo pensionistico.

Se non lo ha ancora fatto potrebbe iniziare con il riscattare l’anno di militare obbligatorio, il riscatto è completamente gratuito e le permetterebbe di avere 12 mesi di contribuzione figurativa da aggiungere ai contributi che ha già maturato.

Inoltre è possibile riscattare onerosamente anche periodi non coperti da contribuzione che si trovino tra un contratto di lavoro e l’altro, a patto che siano collocati temporalmente dopo il 1996. Un altro modo per aumentare i propri contributi è quello di procedere con il riscatto della Laurea: certamente l’onere non è leggero ma nel suo caso dovrebbero servire solo 12 mesi di contributi per centrare l’obiettivo.

Le consiglio, quindi, come prima cosa di rivolgersi ad un patronato per capire se rientra in una delle categorie beneficiarie dell’Ape sociale e solo dopo procedere, nel caso, al riscatto dei contributi di cui ha bisogno.

L’alternativa, nel suo caso, è quella di pensionarsi al compimento dei 67 anni con la misura di vecchiaia.

Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.

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