Pensioni 2021: anche a 61 anni, ma serve invalidità pensionabile 

Mario nava
Pensione a 61 anni con invalidità pensionabile.
Con alcune misure dell'INPS in pensione anche senza contributi versati o senza utilizzare quelli versati per il lavoratore.

Uscire dal lavoro anche 6 anni prima e sempre con 20 anni di contribuzione versata è possibile. E se si tratta di donne l’anticipo arriva addirittura a 11 anni. 

Sembrerà strano in un periodo storico dove tutto sembra possibile tranne che andare in pensione presto, ma esiste una misura dedicata a lavoratori con una determinata invalidità. Parliamo però di invalidità pensionabile e non di invalidità civile. 


Via a 61 anni, come è possibile?


Sei un lavoratore che ha 61 anni di età e ti è stata riconosciuta invalidità all’80%? Possibile andare in pensione anche con soli 20 anni di contributi versati. E se sei donna lavoratrice, con la stessa carriera si può uscire a 56 anni. 

Ma devono essere i medici della commissione invalidi istituita all’INPS a certificare tale invalidità che perciò si chiama pensionabile. Non basta che l’80% di invalidità sia quella certificata dalla Commissione Medica Invalidi Civili delle Asl. 


Requisiti pensione anticipata per invalidi

Ricapitolando, è possibile andare in pensione a 61 anni per gli uomini e 56 per le donne. Necessaria l’invalidità pensionabile Inps ad almeno l’80%. Servono però non meno di 20 anni di contributi previdenziali versati nel fondo lavoratori dipendenti del settore privato.

Per la misura prevista una finestra di 12 mesi. Misura non fruibile da chi ha contributi versati esclusivamente nelle casse dei lavoratori statali o nelle casse dei lavoratori autonomi. 
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