A breve, è in arrivo un doppio assegno mensile per i pensionati che hanno diritto alla quattordicesima. Stiamo parlando di quelli che hanno compiuto il 64° anno d’età con un reddito complessivo di massimo 1,5 volte il trattamento previdenziale minimo annuale del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016, e fino a 2 volte del medesimo dal 2017.
La legge di Bilancio 2017, oltre all’estensione dei requisiti suddetti necessari per usufruire della quattordicesima, ha aumentato l’importo di questa’ultima ai pensionati il cui reddito totale non supera 1,5 volte il trattamento minimo appena citato.
Quattordicesima: quando arriva la pensione aggiuntiva
Il bonus aggiuntivo alla pensione verrà erogato in anticipo ai titolari di un conto BancoPosta e Postepay Evolution, ma anche ai pensionati possessori di un libretto di risparmio, dal 25 giugno al 1° luglio 2021. Nel rispetto delle norme Covid, come di consueto, si procederà al pagamento del doppio assegno in ordine alfabetico con riferimento alla lettera iniziale del cognome:
- A – B: venerdì 25 giugno;
- C – D: sabato 26 giugno;
- dalla E alla K: lunedì 28 giugno;
- dalla L alla O: martedì 29 giugno;
- dalla P alla R: mercoledì 30 giugno;
- dalla S alla Z: giovedì 1 luglio.
Si ricorda che chi acquisisce il requisito anagrafico richiesto a partire dal 1° agosto 2021, riceverà l’accredito nel mese di dicembre.
Gli importi della quattordicesima 2021
Per stabilire gli importi della somma aggiuntiva alla pensione, l’INPS tiene conto della contribuzione e del reddito.
I pensionati con assegno fino a 1,5 volte il trattamento minimo 2021 (515,58 euro) riceveranno una quattordicesima pari a 437 euro (lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi o autonomi con almeno 18 anni di contributi.
L’importo dell’assegno è di 546 euro per i dipendenti dai 15 ai 25 anni di contribuzione e per gli autonomi dai 18 ai 28 anni di contributi.
Spettano 655 euro ai pensionati ex dipendenti con oltre 25 anni di contribuzione, oltre 28 anni se ex lavoratori autonomi.
Ai pensionati con assegno fino a 2 volte il trattamento minimo sarà corrisposto un importo di 336 euro (lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi maturati e lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi.
Spettano 420 euro agli ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contribuzione o ex autonomi dai 18 ai 28 anni di contribuzione.
L’assegno è di 504 euro per gli ex dipendenti con oltre 25 anni di contribuzione versata, ovvero con oltre 28 anni per gli ex autonomi.
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