Il nuovo Dpcm cui il governo sta lavorando dovrebbe istituire nuovi lockdown localizzati solo in città e quartieri maggiormente a rischio.
Il nuovo blocco potrebbe essere varato già entro domanimentre l’esecutivo continua a nutrire molte incertezze sul fronte scuola.
Lockdown
L’orientamento del governo sembra essere quello di zone rosse in luoghi a rischio, ovvero dove il tasso di contagio supera la soglia del 2: in questo caso dovrebbero scattare restrizioni non solo per i negozi ma per tutte le attività non essenziali.
Sopra tale livello, al momento, ci sono 2 regioni: Piemonte e Lombardia ma ci sono anche diverse grandi città molto vicine a questo dato come a esempio Milano, Napoli, caserta, Varese, gnova, Como e Torino.
Roma ancora non a rischio anche se ha registrato una forte crescita dei contagi.
Per quel che riguarda la scuola c’è, invece, forte scontro e solo Italia Viva sembra appoggiare la ministra Azzolina che spinge per tenere aperte le scuole.
Le nuove restrizioni, se il numero dei contagi non inizia a diminuire, potrebbero scattare già tra il 3 ed il 4 novembre con un lockdown morbido che dovrebbe prevedere:
- chiusura dei centri commerciali nel fine settimana
- altre limitazioni per bar e ristoranti
- limitazioni agli orari di apertura delle attività commerciali
Potrebbero essere previste, poi, ulteriori restrizioni a livello regionale.
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