Salgono i casi Covid, e ricompare lo spettro delle zone gialle, che significa?

Gran Bretagna e Israele insegnano tanto e il Ministro Speranza pensa a nuove misure.
L'azienda può sospendere il dipendente che rifiuta di vaccinarsi contro il Covid-19?

In Gran Bretagna è elevato il numero dei cittadini vaccinati. E l’Inghilterra fu la prima in Europa a iniziare con le vaccinazioni a tal punto che molti euroscettici la invidiavano mentre Italia e resto dei Paesi UE, da cui gli inglesi erano usciti con la Brexit, si perdevano nei meandri della burocrazia per iniziare a vaccinare. 

E lo stesso a Israele, altri Stato subito virtuoso in termini di vaccinazioni e primo Paese a tornare al liberi tutti con tanto di eliminazione delle mascherine. Adesso però il virus ha cambiato pelle, perché la variante Delta fa paura come la faceva la variante inglese. 

E i numeri dei nuovi contagiati in Gran Bretagna come in Israele, tornano troppo elevati. Che sia vero che in pandemia non si debba vaccinare come famosi e rispettabili esperti sostengono, perché il virus trovando ostacoli nel vaccino, riesce a mutare, è più di un dubbio per molti. E i numeri dei contagi pure in Italia sono in risalita, a tal punto che non si esclude un ritorno alle zone gialle, anzi, in 4 Regioni il rischio non è basso. 


Nuove strette in arrivo


Stop ai ristoranti al chiuso, ritorno alla mascherina anche all’aria aperta, non più di 4 commensali al ristorante o al bar, ma solo con servizio ai tavoli esterni, sono queste le regole delle zone gialle che molti italiani oggi sembra abbiano dimenticato, ma che non è esagerato pensare, che presto potrebbero tornare a turbare la loro vita.Di fronte alla risalita dei contagi derivante dalla variante Delta, non so può escludere nulla.

E le recenti esperienze nel Regno Unito e in Israele non fanno altro che mettere in allarme il Ministro della Salute, Roberto Speranza e l’intero Governo.Alcune Regioni italiane sono già a rischio (Sicilia e Marche per esempio), e la campagna vaccinale inizia ad incepparsi perché gli scettici sui vaccini sono ancora molti. 


Il metodo Macron anche in Italia?

Non si esclude niente, anche perché sono ancora molti gli italiani che, scettici sui vaccini, non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose e sono molti gli over 50 ad essere in questa condizione. E sono moltissimi invece, quelli che hanno ricevuto solo una dose, che stando a ciò che dicono gli esperti, protegge già ma non del tutto. A guardare la situazione da profani, pare che ogni iniziativa, ogni notizia, ogni provvedimento sia nell’ottica di spingere e persuadere quante più persone possibile al vaccino. 

In Francia sembra stiano per rendere il Green pass, cioè il documento che attesta la vaccinazione effettuata, il tampone negativo recente o la guarigione dal Covid, obbligatorio pure per prendere il caffè al bar. Pare questo il metodo più funzionale per vaccinare tutti, in barba a qualsiasi libertà personale, democrazia e privacy. 

E c’è chi vorrebbe estendere questo pure al Bel Paese, in evidente contrasto alla nostra Costituzione. Senza considerare la forte penalizzazione che avrebbero località turistiche, alberghi, ristoranti e bar w davvero si decidesse di adottare il metodo Macron o anche solo se si tornasse in piena estate a coprifuoco e limitazioni. 

Immaginare disdette di prenotazioni o locali vuoti se ridotti ai soli in possesso di Green pass è logico. E le Regioni già puntano i piedi chiedendo di correggere il limite dei 50 casi ogni 100.000 abitanti che farebbe scattare la zona gialla. Più logico secondo i governatori, portare il parametro discriminante sulle terapie intensive e suo ricoveri, magari impostando eventuali zone gialle alle Regioni con il 20% dei letto in terapia intensiva occupato o il 30% nei reparti ordinari. 

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