I sondaggi politici elettorali Bidimedia indicano le intenzioni di voto al 19 dicembre 2020, ma anche la fiducia nel governo. Tra le prime quattro forze politiche, sale solo Fratelli d’Italia. Crollano Lega e Movimento 5 Stelle, quest’ultimo tocca il picco minimo storico. Azione raggiunge il 3,0%.
PD vicinissimo alla Lega, crisi M5S
Crollo di consensi per la Lega che vede il PD avvicinarsi pericolosamente. Il partito di Matteo Salvini è stimato dai sondaggi Bidimedia al 22,9%, in calo di 1,1 punto percentuale, rispetto a qualche settimana fa. Tuttavia, non sorride il segretario dem Nicola Zingaretti, in quanto il suo Partito Democratico perde lo 0,1% e manca un possibile aggancio al Carroccio.
Giorgia Meloni recupera quasi due punti al principale alleato di centrodestra. Infatti, Fratelli d’Italia guadagna lo 0,8% e si porta al 16,8%. Staccatissimo il M5S che perde otto decimali e precipita al 12,7%, mai così basso dalle elezioni politiche 2013. Forza Italia in rialzo dello 0,2% sale al 7,0%.
Le forze politiche minori
Italia Viva di Matteo Renzi, stabile al 3,2%, mentre Liberi e Uguali (invariato) e Azione di Carlo Calenda (+0,2%) si attestano al 3,0%. Fermi al palo, Europa Verde all’1,8% e +Europa all’1,5%. Altri di sinistra 1,0% (+0,1%), stabile il Partito Comunista allo 0,9%. Un decimale lo guadagnano Il Popolo della Famiglia allo 0,8% e Cambiamo! di Giovanni Toti allo 0,6%. Invariato SVP – UV allo 0,5%. Altri partiti 2,3% (+0,5%); affluenza 62,0%; indecisi 21,0% (+1,0%).
Fiducia nel governo Conte II
La fiducia nel governo Conte II è pari al 41%, in calo di 9 punti rispetto all’estate, il 53% non apprezza l’esecutivo. La stragrande maggioranza dei giudizi positivi, proviene da tre delle quattro forze politiche di governo. L’88% dagli elettori del M5S, l’86% dall’elettorato PD, addirittura il 92% dagli elettori di Liberi e Uguali. Solo il 38% degli elettori di Italia Viva ripone la sua fiducia in questo esecutivo, ma non è una sorpresa, visto il comportamento tenuto da Matteo Renzi, molto critico soprattutto negli ultimi dieci giorni, dove si è sfiorata la crisi di governo, ancora non del tutto scongiurata.
Molto scettico anche l’elettorato di +Europa – Azione, con appena il 24% di fiducia nel governo. Si tratta di un esecutivo molto politicizzato, non c’è più un consenso trasversale come accaduto la scorsa primavera, poco dopo il lockdown. Il 94% degli elettori leghisti e sempre il 94% degli elettori di FdI non hanno fiducia in questo governo, percentuale che scende all’81% con i forzisti.
Segui Pensioni&Fisco su Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellina