Il sondaggio politico Monitor Italia realizzato da Tecnè per Agenzia Dire, evidenzia un netto calo della Lega, mentre recuperano tutti gli altri partiti politici principali. Ancora in discesa la fiducia in Mario Draghi e non va meglio il suo Governo. Conte recupera terreno.
Sondaggi Tecnè / Agenzia Dire 1° aprile 2021
Nelle intenzioni di voto, la Lega resta il primo partito italiano con il 22,6% dei consensi, ma rispetto all’ultima rilevazione di marzo, registra un calo dello 0,6%. Il Partito Democratico tiene la seconda posizione con il 18,5%, in rialzo di due decimali. Tiene botta Fratelli d’Italia che guadagna lo 0,2% e sale al 18,0%. Più staccato, ma comunque in crescita di tre decimali, il Movimento 5 Stelle passa al 16,3%.
Forza Italia perde lo 0,2% e si attesta al 10,2%. Azione cede un decimale e arretra al 3,0%. Italia Viva passa dal 2,2% al 2,1%, ancora in calo. Sinistra Italiana 1,9%, in rialzo dello 0,2%. Verdi 1,7%, in crescita dello 0,1%. Art.1 MDP 1,5%, perde lo 0,1%. +Europa in calo dello 0,1% scende all’1,2%. Altri 3,1% (+0,2%).
Il 42,9% degli italiani si astiene dall’indicare una preferenza o dice di essere incerto.
Il governo, Draghi e la fiducia nei leader politici
Nell’arco di una settimana, la fiducia nel governo Draghi scende del 2,1%, ma rispecchia ancora oltre la metà degli italiani (52,1%). Il 34,0% dichiara di non avere fiducia, mentre il 13,9% non si esprime.
Mario Draghi è il leader più apprezzato, ma il trend è in netto ribasso. Il 56,1% ripone fiducia nel Premier, ma rispetto alla scorsa settimana perde l’1,7% dei consensi, il 4,5% in due settimane. Al secondo posto la leader di FdI, Giorgia Meloni al 40,1%, in rialzo dello 0,1%. Giuseppe Conte, nuovo leader del M5S, guadagna lo 0,6% e sale al 35,8%. Matteo Salvini al 33,0% perde lo 0,2%.
Il segretario del PD, Enrico Letta, è gradito dal 28,4% degli italiani, in crescita dello 0,4%. Silvio Berlusconi cede lo 0,1% e scende al 27,4%. Crolla Roberto Speranza al 23,1%, il Ministro della Salute registra un calo dello 0,9%. Emma Bonino al 21,0% cede lo 0,3%. Carlo Calenda al 17,5% perde l0 0,1%. Chiude la classifica Matteo Renzi al 10,8%, in calo dello 0,1%.