Se si fosse andato a votare per elezioni politiche il 18 dicembre 2020, la Lega sarebbe risultato il primo partito, ma con il PD più vicino rispetto alla scorsa settimana. E’ quanto rilevano i sondaggi politici elettorali Tecné realizzati per l’Agenzia Dire. Per quanto concerne l’indice di gradimento dei leader politici, Giorgia Meloni stacca Giuseppe Conte. Meno di un terzo degli italiani ripone la sua fiducia nel governo.
Le intenzioni di voto
L’ultimo sondaggio politico Tecné, indica la Lega in calo di due decimali nel giro di una settimana, che si attesta al 23,5%. Ne approfitta il Partito Democratico che guadagna lo 0,3% e si porta al 20,6%, riducendo di mezzo punto lo svantaggio dal Carroccio. Fratelli d’Italia rimane saldamente sul podio, stimato al 17,0% ma in calo dello 0,1%. Il Movimento 5 Stelle è stabile al 14,2%. Forza Italia perde un decimo di punto e scende all’8,1%.
A seguire, altre forze politiche sono al di sopra della soglia del 3%. La Sinistra con il 3,4% che cede lo 0,1%, ma resta ancora davanti ad Azione, ferma al 3,3%. Lieve ripresa per Italia Viva che cresce di un decimale e sale al 3,1%. Difficilmente, raggiungeranno la soglia del 3%: +Europa al 2,0%, in crescita dello 0,1% e Verdi all’1,6%, in rialzo di un decimo di punto. Altri partiti 3,2%; astensione / incerti 45,4%.
Il gradimento dei leader politici
I sondaggi politici Tecné indicano la leader di FdI Giorgia Meloni in testa a questa speciale classifica, con il 37,9% dei consensi, in rialzo dello 0,3% rispetto alla rilevazione di sette giorni fa. A seguire, il Premier Conte al 37,1%, in calo di quattro decimali. Sul podio il ministro Speranza con il 34,5%, in crescita dello 0,1%. Perde lo 0,1% Matteo Salvini, che perde un decimo di punto. La ministra Lamorgese cede lo 0,1% e scende al 26,3%. Il ministro Gualtieri perde lo 0,3% e si attesta al 25,8%. Silvio Berlusconi resta fermo al 23,3%, gli altri leader politici e membri del governo conquistano un consenso nettamente più inferiore.
Il leader di Azione Carlo Calenda vale il 18,2%, con un calo di due decimali. Il ministro Luigi Di Maio al 17,6%, perde lo 0,2%. Matteo Renzi è penultimo in classifica con un magro 12,8%, in ribasso dello 0,2%, la chiude il leader del M5S Vito Crimi con il 9,3%, in calo dello 0,1%.