Sondaggi politici elettorali: vola Fratelli d’Italia, sprofonda il M5S

Sondaggi, crolla il M5S superato da Fratelli d’Italia. In netto calo la fiducia in Mario Draghi, ma scende anche Giuseppe Conte.
Sondaggi elezioni Roma 2021

A circa un mese dall’ultima rilevazione, i sondaggi politici elettorali Ipsos del 29 aprile 2021 (realizzati per il Corriere della Sera) presentano importanti variazioni. Nelle intenzioni di voto il Pd è ormai molto vicino alla Lega, mentre Fratelli d’Italia si mangia letteralmente un M5S in forte crisi.

Se l’indice di gradimento per il governo è stabile, non altrettanto si può dire per Mario Draghi in continuo ribasso. Diminuiscono i giudizi positivi per Giuseppe Conte, ma il secondo posto è blindato tra i leader politici, mentre Roberto Speranza è scavalcato da Giorgia Meloni.

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Sondaggi elettorali: Lega primo partito ma ancora in calo

In poco più di un mese, la Lega perde lo 0,6% e arretra al 21,9%. Si avvicina pericolosamente il Partito Democratico con il 20,9%, in rialzo dello 0,6%. Grande balzo in avanti per Fratelli d’Italia che passa dal 17,2% al 18,9%. Al contrario, debacle del Movimento 5 Stelle che crolla al 16,0%, con un calo di due punti.

Si può dire che per FdI e M5S, la tendenza sia dovuta, nel primo caso per merito di Giorgia Meloni, unica leader politica di opposizione rimasta fedele alla sua posizione anche con l’avvento del nuovo governo. Nel secondo caso, per colpa del video di Beppe Grillo e di una situazione interna ancora critica all’interno del partito. Evidentemente, l’arrivo di Conte non è bastato a convincere l’elettorato 5 Stelle.

Forza Italia guadagna lo 0,4% e si porta all’8,0%. Azione di Carlo Calenda passa dal 2,4% al 2,8%. Sempre più attardato il partito di Matteo Renzi: Italia Viva cede lo 0,2% e scende al 2,0%. Europa Verde-Verdi e +Europa si attestano all’1,3%, perdendo rispettivamente lo 0,3% e lo 0,2%. Altre liste 3,6%; indecisi/astenuti 39,5%, in calo dell’1,3%.

In continuo calo il gradimento per il governo e il suo Premier

Il governo Draghi ha iniziato la sua avventura con grandi aspettative da parte degli italiani. L’indice di gradimento era al 62% inizialmente, per poi scendere al 56% secondo i sondaggi politici Ipsos del 25 marzo 2021, oggi è stabile al 56%. Le cose sono andate peggio per Mario Draghi anche nell’ultimo mese.

Fino al 25 febbraio la fiducia nel Premier è rimasta ancorata al 69%, un dato molto alto. Ma dopo un mese è crollata al 62%, per poi essere stimata al 58% in data 29 aprile. Nando Pagnoncelli ricorda che il governo precedente (Conte bis) aveva raggiunto l’apice con il 60% ottenuto a maggio 2020, al termine del primo lockdown, concludendo la sua avventura al 56%.

Fiducia nei leader: guida Conte, chiude Renzi

Il nuovo leader del M5S Giuseppe Conte perde due punti in cinque settimane e si attesta al 55%, a tre punti dal primo posto occupato da Mario Draghi. Sul podio anche Giorgia Meloni, seppur molto distanziata, stabile al 37%. La leader di FdI supera il ministro della Salute Roberto Speranza che, dopo le tante polemiche e una mozione di sfiducia a suo carico, perde tre punti e scende al 36%.

Male Enrico Letta, il segretario del PD cede tre punti e crolla al 30%. Gli fa compagnia Matteo Salvini, in calo di due punti. Silvio Berlusconi al 28% perde un punto, raggiunto dal candidato a sindaco di Roma e leader di Azione Carlo Calenda, in crescita di un punto. Una vera debacle per Giovanni Toti, il governatore della Liguria e leader di Cambiamo perde quattro punti e scende al 23%. Male anche il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni che dal 25% scende al 22%.

Angelo Bonelli (Verdi) stabile al 19%, Vito Crimi (M5S) passa dal 17% al 19%, il presidente di Noi con l’Italia Maurizio Lupi perde tre punti e scende al 14%. Chiude la classifica Matteo Renzi al 10%, in calo di un punto.

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