Osservando i vari sondaggi politici elettorali si nota una certa similitudine tra le intenzioni di voto rilevate da diversi istituti. Ma in alcuni casi i conti non tornano. Confrontando i dati del sondaggio EMG Acqua del 27 aprile 2021 con quelli del sondaggio SWG del giorno prima, le differenze sono sorprendenti su grandi e piccoli partiti.
Sondaggi politici: il peso di Conte sul M5S
Le intenzioni di voto EMG stimano il Movimento 5 Stelle al 20,1%. Da quando Giuseppe Conte ha comunicato l’intenzione di prenderne le redini, Fabrizio Masia ha rilevato un enorme balzo in avanti del partito che, solo due mesi fa, veniva indicato al 13,8%. In realtà, il cambio di passo è avvenuto in dieci giorni, infatti, il M5S era stimato al 21,2% già lo scorso 2 marzo. Da questa data, seppur con una lieve tendenza al ribasso, il Movimento fondato da Beppe Grillo è rimasto a ridosso della Lega, primo partito da ormai due anni.
I sondaggi elettorali SWG non hanno mai segnalato un vero e proprio boom del Movimento 5 Stelle con l’avvento di Conte. Il 23 febbraio 2021 le intenzioni di voto lo indicavano al 15,4%, ma nel mese di marzo la stima non ha subito una grande variazione verso l’alto. Tanto che, il sondaggio dell’8 marzo lo stimava al 17,2%.
La domanda sorge spontanea: “Quale sondaggio fotografa il reale consenso del M5S?”. Purtroppo, una risposta non c’è. Possiamo fare un tentativo, andando a guardare le stime elettorali di altri istituti. Il sondaggio Tecnè dello scorso 22 febbraio indicava il M5S al 13,2%, una crescita importante è stata segnalata il 13 marzo, quando il partito è balzato al 16,0%. L’istituto Euromedia Research aveva indicato il Movimento 5 Stelle al 14,5% il 22 febbraio, l’entrata in campo di Conte aveva fatto avanzare la stima fino al 17,2%.
In poche parole, i sondaggi politici EMG sopravvalutano il M5S, o forse sono quelli degli altri istituti demoscopici che lo sottovalutano? Le elezioni politiche non sono imminenti, pensare che il governo Draghi possa cadere nei prossimi tre mesi è quasi un’utopia. Dopodiché, dal 31 luglio scatta il semestre bianco, quindi, prima della primavera 2022 non si andrà a votare.
Sondaggi elettorali EMG 27 aprile 2021
- Lega 21,9%
- M5S 20,1% (con Conte leader)
- Fratelli d’Italia 17,4%
- PD 15,8%
- Forza Italia 6,6%
- Italia Viva 4,1%
- Azione 3,1%
- Europa Verde 1,7%
- Sinistra Italiana 1,6%
- Cambiamo 1,3%
- Art.1 – MdP 1,1%
- Noi con l’Italia 1,1%
- Più Europa 1,1%
Le incongruenze con quasi tutti gli altri sondaggi politici espressi dagli altri istituti, riguardano alcuni partiti in particolare. Se sulla Lega sembrano essere tutti d’accordo, il partito di Matteo Salvini si attesta intorno al 22%, ma anche su Fratelli d’Italia che viene stimato tra il 17/18%, la situazione cambia sulle altre due principali forze politiche.
Il Movimento 5 Stelle di cui abbiamo già ampiamente parlato, è stimato attualmente dal sondaggio SWG al 17,4%, ma vale anche meno altri istituti che lo indicano mediamente intorno al 16,5%. Il Partito Democratico registra consensi più alti del 15,8% assegnato da EMG. Nelle intenzioni di voto SWG vale il 19,1%, per Tecnè il 19,5%, per Index il 20%.
Altra differenza enorme è costituita dalla stima elettorale di Italia Viva. Il sondaggio politico EMG è l’unico che lo indica sopra il 4%. Per tutti gli altri sondaggisti, il partito di Matteo Renzi non raggiunge il 3% e addirittura l’ultima rilevazione SWG lo ha stimato all’1,9%.