Sorprendente cosa tagliano le famiglie per la crisi economica e i rincari

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Aumento stipendio badanti: da 80 a 100 euro di più al mese dal primo gennaio

L’inflazione corre veloce e va diritta nella direzione del 12%. Un autentico primato, per una crisi economica che forse solo nel dopoguerra in Italia aveva raggiunti livelli così elevati. E dove prima le restrizioni riguardavano le famiglie vicine alla soglia della povertà, adesso anche qualcuna che in passato arrivava tranquillamente a fine mese inizia a stringere la fatidica “cinghia”. Ed è sorprendente cosa tagliano le famiglie per la crisi economica e i rincari. Perché si taglia l’inimmaginabile, ovvero anche cose che sono ancora oggi beni essenziali.

Sorprendente cosa tagliano le famiglie per la crisi economica e i rincari

Un interessante studio di Coldiretti/Censis, prodotto su un campione di italiani ha messo in luce uno spaccato sorprendente di ciò che gli italiani e le famiglie fanno adesso per risparmiare e rientrare rispetto al surplus di spesa dovuta agli aumenti. Il rapporto dimostra che si inizia a tagliare dove fino a poco tempo fa era inimmaginabile tagliare. Anche il cibo finisce con l’essere limitato. Prima di tutto con le porzioni. Si risparmia riducendo le porzioni e non soltanto sugli sprechi. Il 60% degli italiani delle fasce meno abbienti fa così. E quasi il 40% ha iniziato a ridurre pesce, carne e salumi, che sono tra i beni di primissima necessità più aumentati di prezzo anche perché già prima più costosi. e il 50% circa delle famiglie evita dolciumi e alcolici, che magari prima comprava più facilmente. Inutile parlare di gite fuori porta e ristoranti, che sono tra i lussi che ormai ci sono famiglie che non si permettono più.

La stangata su bollette e carburanti non è il solo campanello di allarme

A conti fatti se l’inflazione ormai da settimane è arrivata a superare le due cifre e viaggia spedita verso il 12% abbondante, anche lo stipendio doveva salire al mese di una percentuale identica. Ed anche le pensioni. Ogni 1.000 euro di stipendio/pensione si doveva passare a 1.120 euro. Ma così non accade e le famiglie devono tagliare dove possono. Anche perché pure le bollette della luce e del gas sono aumentate e servono per avere beni di prima necessità come lo sono il gas metano e la corrente elettrica. A tal punto che anche chi lavora fuori casa, rinuncia alla pausa pranzo al bar o al ristorante preferendo il pacco preparato a casa. In casa poi si riduce l’utilizzo dell’asciugacapelli, oppure del ferro da stiro o addirittura del fornetto elettrico. Tagli adottati da 4 famiglie ogni 10 riguardano anche la lavatrice o la lavastoviglie.

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