Nel decreto Sostegni bis, sono 18 i miliardi di euro destinati alle imprese economicamente danneggiate dall’emergenza Covid. Trova sempre più conferme la strada del doppio binario per i ristori. Il primo indennizzo sul calo di fatturato sarà automatico per chi sceglie il periodo 2020 sul 2019, si dovrà inoltrare la domanda se il periodo da prendere in considerazione è 1 aprile 2020 – 31 marzo 2021 rispetto al 1 aprile 2019 – 31 marzo 2020. La suddetta misura costa 14 miliardi.
Gli altri 4 miliardi andranno al meccanismo perequativo sul risultato d’esercizio, (confrontato anno su anno) con conguaglio a fine anno. E’ quanto si apprende da fonti del governo. Le novità non finiscono qui, con riferimento al pacchetto lavoro non ancora definito del tutto nei numeri, saranno concessi altri due mesi di indennità per i lavoratori del turismo e dello spettacolo e per gli stagionali. Inoltre, quattro mesi di Reddito di Emergenza per dare copertura fino a settembre compreso.
Attesi gli sgravi per le assunzioni e il contratto di rioccupazione, ma anche l’intervento per evitare il decalage previsto per la Naspi. Alle famiglie in difficoltà economica, il decreto Sostegni bis prevede 500 milioni da destinare ai Comuni che dovranno utilizzarli per canoni di locazioni (affitti casa) e buoni pasto.
Il DL Sostegni bis che ha avuto il semaforo verde alla Camera, prevede anche un pacchetto di proroghe per le moratorie sui prestiti e le garanzie di liquidità, nonché agevolazioni per chi investe in startup.
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