La pensione di invalidità è uno degli strumenti più importanti per soggetti fragili. Misura che nasce al fine di garantire un sostegno economico a chi per patologie e riduzione della capacità lavorativa ha bisogno di aiuto. Per centrare le prestazioni di questo genere però, ci sono requisiti medici, limiti di reddito e altri cavilli. E le differenze rispetto ad altre prestazioni dedicate ai disabili come per esempio sono l’assegno ordinario di invalidità o l’indennità di accompagnamento vanno ben comprese.
Per invalidi civili totali, si fa riferimento a coloro che sono riconosciuti con un’invalidità al 100% e con riduzione totale e permanente della loro capacità di lavorare. Ed è proprio a questi soggetti che, come vedremo adesso, la normativa riserva a determinate condizioni, fino a 1.289 euro al mese.
Invalidi: con due domande prendi fino a 1.289 euro al mese
Sono due le istanze da produrre all’INPS per arrivare a prendere quella cifra prima citata. Naturalmente di parte dalla domanda di invalidità civile. Si parte con il certificato medico introdiuttivo del medico di famiglia, per poi passare alla domanda da fare al patronato, alla visita medica e al rilascio del verbale da parte della commissione medica esaminatrice. Al riconoscimento dell’invalidità totale al 100%, se l’interessato ha un reddito pari o inferiore a 19.772,50 euro il trattamento erogato è pari a 336 euro al mese. Se il reddito è più basso, nell’ordine di 9.721,92 euro o inferiore (16.724,89 euro per i coniugati), c’è la possibilità di prendere anche una maggiorazione su quell’importo. Che è pari a 411,84 euro al mese e che pertanto portano il trattamento a 747,84 euro al mese.
Domanda di indennità di accompagnamento
Se oltre all’invalidità civile al 100% e alla riduzione della capacita lavorativa al 100% e permanete, l’invalido ha difficoltà a compiere i normali atti della vita quotidiana, come il deambulare per esempio, ecco che c’è anche dell’altro che si può prendere. Infatti si può ottenere l’indennità di accompagnamento. L’importo mensile dell’indennità per il 2025 è pari a 542 euro. Chi riesce ad avere tutto, come matematica vuole, può arrivare a prendere circa 1.289 euro al mese.