Andare in pensione prima: ecco come funziona nel 2025 la Pace Contributiva Andare in pensione prima: ecco come funziona nel 2025 la Pace Contributiva

Andare in pensione prima: ecco come funziona nel 2025 la Pace Contributiva

Andare in pensione prima grazie alla Pace Contributiva, ecco come si può fare nel 2025, regole e requisiti.

Anche adesso esiste la possibilità di recuperare fino a 5 anni di contributi in modo tale da arrivare a raggiungere i requisiti utili ad una pensione prima del previsto. Riscattare i contributi significa rendere dei periodi oggi non ancora utili, perfettamente validi per andare in pensione. Una cosa che si può fare con svariati strumenti. Ma solo uno oggi consente di recuperare fino a 5 anni di vuoti contributivi, ovvero di periodi che non sono coperti da contribuzione alcuna.

Andare in pensione prima: ecco come funziona nel 2025 la Pace Contributiva

Molti lamentano l’assenza di novità pensioni nel 2025. Molti si aspettavano riforme strutturali del sistema che mai sono arrivate a compimento nonostante il continuo parlarne.

Non può essere considerata diversamente da una novità pensioni quella che riguarda la Pace Contributiva. Perché si tratta dello strumento principale che oggi possono usare quanti si trovano senza un determinato numero di anni di versamenti utili ad andare in pensione.
C’è per esempio chi ha meno di 20 anni di contributi ed a 67 anni si trova senza il diritto alla pensione. C’è poi chi ha carenze per una qualsiasi delle tante misure di pensionamento anticipato che ci sono. Trovandosi privo della possibilità di sfruttarle. Naturalmente la Pace Contributiva non è per tutti, ma riguarda solo determinati lavoratori e di conseguenza determinate misure di pensionamento.

Pace contributiva 2025, come funziona?


La Pace Contributiva riguarda solo chi ha contributi versati in epoca contributiva. Esclusi a priori coloro che hanno anche solo un anno di versamenti, anche figurativi, prima del 1996. Chi è iscritto alla previdenza obbligatoria in data antecedente il primo gennaio 1996 non può sfruttare questa novità pensioni.
La Pace Contributiva permette di recuperare fino a 5 anni di vuoti contributivi intercorsi tra l’anno del primo accredito e il 31 dicembre 2023. Anno di primo accredito che per quanto detto prima, non può essere antecedente il 1996.

La novità pensioni di questa Pace Contributiva è il fatto che possono usarla anche quelli che la usarono in passato, quando la misura fu attivata di nuovo. Infatti questo strumento fu attivo dal 2019 al 2021. Quindi, chi ha già recuperato 5 anni con la precedente versione della misura, potrà recuperarne altri 5 adesso.

Come recuperare i contributi mai versati

La novità pensioni non è altro che l’opportunità di riscattare entro il 31 dicembre 2025 i periodi scoperti da contribuzione.

Ma parliamo di periodo del tutto scoperti, perché non ci devono essere assenze di contribuzione per cause diverse dalla mancata iscrizione del periodo. I vuoti da riscattare possono anche non essere consecutivi.

L’onere, calcolato sulla base dell’aliquota vigente nel fondo INPS a cui si versa, e sulla retribuzione lorda utile ai fini pensionistici degli ultimi 12 mesi è a carico del lavoratore. Che può versare tutto in unica soluzione o a rate. Portando in deduzione dal reddito del 2026 quanto versato nel 2025.