Per tutte le badanti spetta un giorno di riposo settimanale di 24 ore, la domenica. Per quelle conviventi oltre alle 24 ore spettano altri 12 ore di riposo da aggiungere alla domenica in un giorno da concordare con il datore di lavoro.
Giorno di riposo sempre la domenica
Il giorno di riposo settimanale per i lavoratori domestici non conviventi è sempre la domenica ed è irribubciabile. Se il datore di lavoro chiede di lavorare la domenica dovrà essere concesso alla badante un ugual numero di ore di riposo nel corso della giornate seguente, il lunedì, ma il lavoro svolto la domenica dovrà essere retribuita con una maggiorazione del 60%.
In ogni caso se la badante professa una fede religiosa diversa e che prevede la giornata solenne in un giorno diverso dalla domenica, ci si potrà accordare per la sostituzione della domenica con una altra giornata di riposa (è sempre bene inserire la cosa con una clausola nel contratto però).
Badante convivente riposo di 36 ore
Se la badante è convivente spettano in ogni caso le 24 ore di riposo la domenica ma q aueste vanno aggiunte altre 12 ore per un totale di 36 ore di riposi settimanali.
Alla badante convivente, quindi, spetta il riposo irrinunciabile settimanale a cui aggiungere altre 12 ore di riposo in un giorno della settimana da concordare tra le parti. Nel giorno libero di 12 ore il lavoratore sarà tenuto a svolgere attività lavorativa per un numero di ore pari alla metà di quelle che svolge in un giorno normale di lavoro.
Se nelle 12 ore di riposo non domenicale il lavoratore è chiamato a svolgere il suo lavoro per un’emergenza o per un imprevisto, la retribuzione dovuta deve essere maggiorata del 40% ma solo se le ore di riposo non siano godute in un altro giorno della stessa settimana (in questo caso la maggiorazione non è dovuta).
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