Ammonta fino a 634 euro ciò che un vedovo può recuperare di arretrato annuale sulla pensione. E parliamo di pensione di reversibilità, ovvero del trattamento che spetta ai superstiti di un pensionato defunto. Un trattamento che può salire dopo una specifica domanda, di 52,91 euro al mese. Ma che può garantire un aumento a ritroso, con arretrati fino a 5 anni addietro. Ecco come fare quindi a recuperare l’aumento e 60 mesi di arretrati da 52,91 euro l’uno.
Pensione di reversibilità: il vedovo può chiedere oltre 600 euro di arretrati, ecco come
Una specie di maggiorazione della pensione è quella che consente di prendere la domanda di assegno di vedovanza. Parliamo di una domanda che possono presentare alcuni vedovi che oltre a percepire la pensione di reversibilità, rispettano altre condizioni. Una misura che spetta a tanti e che forse nemmeno lo sanno. Come detto bisogna presentare apposita domanda. L’assegno di vedovanza garantisce 634,92 euro all’anno di aumento. E questo per i mesi successivi alla domanda, visto che parliamo di una maggiorazione di 52,91 euro al mese. Ma lo stesso è garantito, se i requisiti erano detenuti anche negli anni precedenti, una somma di questo genere per ogni anno di arretrati spettanti. Fino a massimo 5 anni indietro si può andare, visto è è quinquennale la prescrizione di questo diritto.
Ecco i requisiti per la maggiorazione dei vedovi
I requisiti che deve avere chi vuole prendere l’assegno di vedovanza sono diversi. E come detto, oltre ad essere detenuti alla data in cui si presenta la domanda per prendere l’aumento mensile per i ratei di pensione di reversibilità successivi, devono essere posseduti anche precedentemente, se l’interesse è agli arretrati. Il vedovo deve essere già titolare di una pensione di reversibilità che però deve scaturire da un pensionato precedentemente lavoratore dipendente o collaboratore, tanto nel settore privato che nel settore pubblico. Bisogna anche essere invalidi al 100% con permanente riduzione della capacità lavorativa o con godimento dell’indennità di accompagnamento.
Inoltre occorre rispettare il parametro reddituale dal momento che sempre il vedovo deve avere un reddito che non supera i 37.325,55 euro l’anno.
L’importo di 52,91 euro però si prende solo a fronte di un reddito annuale fino a 33.274,22 euro. Se il reddito è maggiore ma non supera la soglia massima prima citata, l’assegno di vedovanza scende a 19,59 euro.