Pensioni 2024, novità nati nel 1957, la pensione di vecchiaia cambia limiti

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Ecco chi rischia di restare fuori dalle pensioni anche se raggiunge nel 2024 i 67 anni di età.
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Stando a come stanno nascendo le novità in materia previdenziale da parte del governo, sono poche le persone che nel 2024 sono sicure di poter andare in pensione. Perché la pensione di vecchiaia ordinaria e la pensione anticipata erano e restano, forse, l’unica certezza che c’è. Quindi, chi raggiunge 42,10 e 41,10 anni di contributi, rispettivamente per uomini e donne, è praticamente sicuro di poter andare in pensione nel 2024 con le quiescenze anticipate.

Altra sicurezza è quella dei nati nel 1957, che compiendo 67 anni di età nel 2024, se hanno maturato 20 anni di contributi, potranno andare in pensione sicuramente con la pensione di vecchiaia ordinaria. Ma anche per questi ultimi c’è una cosa da fare attenzione. Infatti la certezza di cui parliamo per alcuni non c’è e non ci sarà prima di gennaio, quando l’INPS produrrà le consuete circolari sulle indicizzazioni al tasso di inflazione di cui molti sottovalutano l’importanza.

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La pensione a 67 anni con 20 anni di contributi è una certezza solo per chi ha almeno un contributo versato prima del primo gennaio 1996. Infatti la pensione di vecchiaia ordinaria con questi due soli requisiti si applica esclusivamente a chi rientra nel sistema retributivo e misto. Parliamo naturalmente di lavoratori che hanno cominciato a lavorare prima del 1996 ed a prescindere che abbiano o meno continuato a farlo dopo.

Per chi invece ha una carriera iniziata dopo il 31 dicembre 1995, la certezza della pensione di vecchiaia viene meno dal momento che bisogna aggiungere ai 20 anni di contributi ed ai 67 anni di età, anche un importo della pensione che non deve essere inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale. E parliamo di assegno sociale in vigore nell’anno in cui si va in pensione. Quindi un nato nel 1957 che ha cominciato a versare contributi, anche figurativi, volontari o da riscatto, solo dopo il 31 dicembre 1995, andrà in pensione nel 2024 se raggiunge una pensione superiore ad 1,5 volte l’assegno sociale e calcolata in base al nuovo importo dell’assegno sociale nel 2024, quello con la nuova indicizzazione di gennaio.

Per andare in pensione quindi nel 2024 bisognerà raggiungere una pensione il cui importo minimo non è ancora chiaro perché bisognerà aspettare le già citate circolari dell’INPS.

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Anche l’assegno sociale che quella prestazione che paga l’INPS a soggetti privi di determinati redditi e senza diritto ad una pensione propria si adegua annualmente al tasso di inflazione. Ad oggi le stime dicono che l’inflazione previsionale è superiore al 5,5% ed inferiore al 6%, ma l’anno 2024 deve ancora terminare e quindi l’importo della pensione nel raggiungere per poter uscire a 67 anni di età per i contributivi puri sarà ufficializzato solo a gennaio quando l’aumento del costo della vita sarà allo stesso modo ufficiale.

Se consideriamo il tasso di infrazione provvisorio e se consideriamo che già quest’anno con l’assegno sociale pari a 503,27 euro al mese serve una pensione superiore a 750 euro per poter percepirla, nel 2024 è probabile che questi lavoratori dovranno arrivare ad una pensione di oltre 800 euro per poter raggiungere il diritto alla quiescenza che come detto, per i misti è definitivo.

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