A 67 anni con la domanda di pensione si può chiedere all’INPS un calcolo più favorevole A 67 anni con la domanda di pensione si può chiedere all’INPS un calcolo più favorevole

A 67 anni con la domanda di pensione si può chiedere all’INPS un calcolo più favorevole

Come arrivare a prendere una pensione più alta alla data di decorrenza, ecco la domanda di pensione e come si presenta.

Ci sono regole di calcolo delle pensioni e regole di uscita dal mondo del lavoro che se utilizzate possono portare benefici non secondari. E sono regole che spesso i lavoratori e i contribuenti non sanno di poter sfruttare. Una di queste consente di uscire dal lavoro e andare in pensione di vecchiaia con un trattamento migliore rispetto a quello classico. Ma di cosa si tratta e come funzione?

Pensioni più alte se chiedi all’INPS la deroga, 64 euro al mese e 832 euro all’anno in più

Prendere una pensione più alta di quella teoricamente spettante è possibile. Ma deve essere il diretto interessato a chiederlo nel momento in cui presenta la domanda di pensione di vecchiaia all’INPS.

Nulla di più semplice e facile, anche se si tratta di una possibilità che non è disponibile per la generalità dei lavoratori o dei contribuenti.
A 67 anni di età quando si presenta la domanda di pensione all’INPS si può chiedere l’utilizzo di un calcolo più favorevole della pensione.
L’identikit di chi può chiedere questo all’INPS è il seguente:

  • donne con 67 anni di età;
  • donne con 20 anni di versamenti;
  • lavoratrici che hanno il primo versamento successivo al 31 dicembre 1995;
  • donne che hanno avuto dei figli.

A 67 anni con la domanda di pensione si può chiedere all’INPS un calcolo più favorevole

Chi rispetta le 4 condizioni prima elencate nel presentare la domanda di pensione all’INPS può scegliere tra un calcolo più favorevole della pensione o un’uscita anticipata dal mondo del lavoro. In quest’ultimo caso può optare per il taglio di 4 mesi per ogni figlio avuto fino a massimo 16 mesi per 4 o più figli.

Godendo del vantaggio di uscire anche prima dei 67 anni o di recuperare a 67 anni sotto forma di arretrati, il taglio sull’età pensionabile optando per la decorrenza anticipate della prestazione.
Ma oggi analizziamo il caso delle regole di calcolo più favorevoli.

Perché uscendo a 67 anni, le lavoratrici che hanno avuto uno o due figli possono chiedere all’INPS il calcolo della pensione come se l’uscita fosse stata a 68 anni. Invece per quelle che hanno avuto più di due figli, la richiesta può essere per una pensione calcolata come se l’uscita fosse a 69 anni.

Ecco le differenze sull’importo della pensione

Tutto parte dai coefficienti di trasformazione che sono più favorevoli quando l’età di uscita è più alta. E di conseguenza sfruttando il vantaggio prima descritto si arriva a prendere una pensione più alta. Prendiamo ad esempio una lavoratrice che si trova esattamente con 20 anni di versamenti a 67 anni di età.

E con un montante contributivo rivalutato da 200.000 euro di valore. In questo caso, a 67 anni avrebbe diritto ad una pensione derivante dalla moltiplicazione di 200.000 euro per il 5,608%, che è il coefficiente dei 67 anni.

Cioè 11.216 euro annui e 862 euro al mese. A 69 anni, se sfrutta la possibilità offerta dal fatto che ha avuto più di due figli, il coefficiente è del 6,024% e la pensione sale a 12.048 euro annuali, cioè 926 euro circa al mese. In pratica, 64 euro al mese in più.