Alla vedova oltre alla pensione di reversibilità spetta anche questa somma mensile

Luca
In quali casi al coniuge superstite spetta oltre alla pensione di reversibilità anche l’assegno di vedovanza? Scopriamolo.
Pensione di reversibilità

Quando uno dei due coniugi resta vedovo ha diritto a richiedere la pensione di reversibilità. Quello che non tutti sanno, però è che può spettare anche quello che viene chiamato assegno di vedovanza. Si tratta dell’assegno al nucleo familiare che possono richiedere i titolari di pensione di reversibilità per se stessi nel caso risultino essere inabili. Vediamo quando alla vedova oltre alla pensione di reversibilità spetta anche l’assegno di vedovanza.

Assegno di vedovanza, quando spetta?

Non è sufficiente essere vedovi per averne diritto, questo va chiarito fin da subito. Si tratta, infatti, di una maggiorazione sulla pensione ai superstiti che spetta solo in determinati casi e non a tutti i vedovi.Per poter richiedere l’assegno è necessario rispettare tutte le seguenti condizioni:

  • per avere diritto all’assegno di vedovanza è necessario essere titolari di una pensione ai superstiti da lavoro dipendenti (sia del settore pubblico che di quello privato), ma sono esclusi dal beneficio coloro che hanno una pensione di reversibilità derivante da lavoro autonomo (SR, SoArt e Socom).
  • È, inoltre necessario aver certificata una inabilità a proficuo lavoro rilasciata dai sanitari dell’INPS (o dalla Commissione di Invalidità civile)
  • È, poi, inoltre, necessario possedere i redditi annuali che siano inferiori al limite determinato annualmente

Il diritto all’assegno al nucleo familiare per vedovi inabili al lavoro scatta dal mese successivo a quello di presentazione della domanda. Ma se i requisiti possono essere fatti valere anche da prima è possibile richiedere arretrati fino ai 5 anni precedenti.

Assegno di vedovanza la domanda

L’assegno di vedovanza non viene riconosciuto automaticamente agli aventi diritto titolari di pensione di reversibilità ma è necessario presentare apposita domanda per richiederlo.

La domanda per richiedere il beneficio potrà essere inviata compilando l’apposito modulo predisposto dall’Istituto sul sito INPS accedendo tramite SPID (o PIN INPS per chi ne è in possesso) oppure facendosi aiutare nella compilazione da un CAF o contattando il Conta

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