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Arrivano cartelle esattoriali da oltre 1.000 euro per un errore del Ministero, ecco gli interessati

Arrivano cartelle esattoriali ai dipendenti della scuola, ecco da dove nasce il problema.

Alcuni contribuenti iniziano a ricevere cartelle esattoriali anche di 1.000 euro o più. Nulla di strano direbbe qualcuno, perché si tratta di una cosa che capita sovente e che capita alla stragrande maggioranza dei contribuenti. Chi non ha mai ricevuto una cartella esattoriale? Anche il più virtuoso tra i contribuenti, anche per una semplice dimenticanza o per un errore che non dipende da lui, potrebbe aver ricevuto nella vita una cartella esattoriale.
Ed è proprio di errore che parliamo adesso per il caso del momento, ovvero dell’arrivo di cartelle esattoriali a dipendenti della scuola, tanto docenti che personale ATA, per via di un errore del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Un errore commesso anni fa, perché fa riferimento ai redditi 2021, alle certificazioni uniche del 2022 e al fondo Espero.

Arrivano cartelle esattoriali da oltre 1.000 euro per un errore del Ministero, ecco gli interessati

Diverse testate hanno messo in luce questo problema che stanno riscontrando alcuni dipendenti statali iscritti al fondo Espero. Diversi di loro hanno ricevuto cartelle esattoriali che non si aspettavano di ricevere.

Il primo Fondo previdenziale integrativo del pubblico impiego, o almeno uno dei primi. Questo è Espero a cui aderiscono ormai da anni migliaia di dipendenti pubblici. E molti di loro per via di un errore adesso si trovano con cartelle anche di oltre 1.000 euro.

Tutto nasce dalle CU del 2022, che facevano riferimento al reddito del 2021, e a delle irregolarità in esse presenti. Che erano indipendenti da azioni, comportamenti e volontà dei contribuenti perché tutto nasce da un errore del MEF su cui adesso le conseguenze le pagano i contribuenti stessi.

Ecco da dove nasce l’errore

Anche se sono passati 4 anni da quello di imposta a cui facevano riferimento quelle certificazioni uniche, ecco emergere un problema fiscale per questi contribuenti.

Il tutto nasce dal calcolo del beneficio fiscale di cui godono i lavoratori che aderiscono alla previdenza complementare. Un calcolo che per gli aderenti a questa forma di previdenza integrativa venivano riportati nelle CU ma in maniera del tutto automatica.

In parole povere, ci sono lavoratori su cui adesso ci si è resi conto di aver concesso nelle Certificazioni Uniche 2022 vantaggi derivanti dall’iscrizione ai fondi pensione, in misura maggiore rispetto a quelli che dovevano sfruttare. E allora ecco di fatto la richiesta di restituzione delle somme tramite il principale strumento che le amministrazioni usano per il recupero, ovvero la cartella esattoriale.

Cartelle esattoriali per una colpa che non è del contribuente

Dalle segnalazioni di alcuni contribuenti emerge un fatto particolare. L’errore effettivamente c’è stato. Ed i contribuenti erano già stati edotti perché l’errore fu risolto nel modo più immediato, con una nuova Certificazione Unica a sostituire la precedente e con conguagli in busta paga.

Perché i vantaggi fiscali in detrazione e deduzione da redditi e imposte erano stati applicati sul dipendente anche se in parte non erano da applicare. Parliamo dell’imponibile da cui nelle CU errate erano stati detratti non solo gli oneri a carico del dipendente, che era la cosa giusta da fare, ma anche quelli del datore di lavoro.

Molti hanno risolto in questo modo. Ma non tutti perché la sistemazione di questa situazione per chi aveva già presentato la dichiarazione dei redditi sulla base della CU sbagliata ha portato alle cartelle esattoriali di oggi. Il fatto che si tira dentro il fondo Espero in questa situazione è solo perché si tratta del fondo pensione probabilmente più importante e usato.

L’errore non dipende dal fondo pensione come ci tengono a sottolineare proprio quelli di Espero, come riporta il sito Tuttolavoro24.it anche sulla sua pagina Facebook ufficiale.