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Assegno di Inclusione, nessuno stop di un mese a luglio, cambia tutto, ecco le ultime novità

Parliamoci chiaro, chi vive grazie all’Assegno di Inclusione, cioè le famiglie fragili cui lo Stato italiano ha assegnato questo sussidio, per il solo fatto che a luglio non dovrebbe percepire nulla è seriamente preoccupato. Infatti a luglio arriverà la prima scadenza importante, perché con il mese di giugno c’è chi ha preso tutti e 18 i primi mesi del sussidio. E questo significa che ha completato il periodo iniziale dell’Assegno di Inclusione. Luglio diventa il mese utile a tutti questi per fare di nuovo domanda, per poter così prendere il secondo periodo di 12 mesi previsto dalle normative. Lo stesso meccanismo, con il mese di pausa, valido anche per il vecchio Reddito di Cittadinanza. Ma forse siamo ad una svolta. Nessuno stop tra il primo periodo e l’altro, nessun mese di interruzione delle ricariche.

Assegno di Inclusione, nessuno stop di un mese a luglio, cambia tutto, ecco le ultime novità

Il ministro Calderone in persona ha dato una notizia che se diventerà realtà porterà una grande novità per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione. E non solo per quelli che si trovano, come detto in premessa, di fronte al mese di luglio privo di ricariche. Anche per chi al mese di stop ci arriverà dopo. Pare infatti che è prevista per lunedì 30 giugno la trattazione in Consiglio dei Ministri di un provvedimento voluto dal Ministero del lavoro, che parla, come cita anche il Sole 24 Ore, della continuità nella fruizione dell’Assegno di Inclusione. In pratica, stop alla norma che prevede alla scadenza dei 18 mesi del primo ciclo o dei 12 mesi di quelli successivi, un mese di sospensione dell’Assegno di Inclusione.

Ecco le novità che presto potrebbero essere inserite per i beneficiari ADI

Oltre a tutto questo, che se passerà al vaglio del governo, comporterà un cambio importante nei meccanismi dell’Assegno di Inclusione, anche i rinnovi diventeranno più semplici. A dire il vero lo sono già oggi. Perché Nel caso in cui il nucleo familiare beneficiario dell’Assegno di Inclusione sia lo stesso, basta la domanda con la medesima procedura della scorsa volta. Niente obbligo di tornare a sottoscrivere il PAD, niente obbligo di tornare ad iscriversi alla piattaforma SIISL. Naturalmente nel caso in cui ci siano variazioni le cose vanno fatte da capo, compreso il Patto di Attivazione Digitale e l’iscrizione in piattaforma.

Quindi, il Ministro del lavoro non solo prevede lo stop alla consueta sospensione di un mese per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione ma anche semplificazione e probabilmente il via ad un progetto che dopo gli aumenti del 2025 porterà altri aumenti del beneficio anche l’anno venturo.