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Bonus invalidi civili con e senza Legge 104, cosa richiedere subito

Tutti i bonus 2025 per invalidi civili: importi, requisiti, scadenze e come richiederli. Scopri cosa ti spetta e come fare domanda subito.

Il 2025 in ambito invalidità civile porta delle novità abbastanza importanti che vanno dai contributi economici in aumento alla diminuzione della burocrazia. Alcune delle agevolazioni a cui si ha diritto possono essere richiesta anche attraverso piattaforme online. Cosa cambia per gli invalidi e per la loro famiglia da quest’ano e quali sono le prestazioni che possono essere richieste anche subito? Per chi assiste un invalido civile o per il disabile stesso potrebbe esserci diritto anche a divere agevolazioni tra quella attualmente attine.

Bonus invalidi civili 2025

Nel 2025 è entrato in vigore il nuovo bonus per gli invalidi civili che richiede requisiti abbastanza stringenti quali Isee entro i 6.000 euro e possesso di certificazione che attesti non solo l’invalidità ma anche il bisogno all’indennità di accompagnamento.

La novità introdotta dal nuovo bonus è particolarmente importante perché consente agli over 80 che non riescono più a compiere i normali atti della vita quotidiana e che non hanno una famiglia alle spalle che possa accudirli, di pagare la badante con i soldi riconosciuti. Il bonus ammonta a 850 euro al mese a cui deve, poi, essere sommata anche l’indennità di accompagnamento.

Dall’assegno di invalidità all’accompagno

Nel 2025 l’importo dell’assegno di invalidità civile è di 336,33 euro e spetta per 13 mensilità l’anno. Per averne diritto è necessario avere un’invalidità certificata dal 74 al 99%, un’età compresa tra i 18 e 67 anni e un reddito personale che non supera i 5,771,35 euro.

Per l’indennità di accompagnamento, invece, oltre a essere necessaria una invalidità certificata al 100% con impossibilità a deambulare o compiere autonomamente gli atti quotidiani, l’importo mensile spettante è di 542 euro senza limiti di reddito.

Altri bonus per i disabili

Ai disabili alcuni Comuni riconoscono il bonus trasporti e mobilità con trasporto pubblico gratuito o al limite con tariffe agevolate. In alcuni bandi locali è previsto il rimborso di eventuali spese sostenute per il taxi.

I disabili, inoltre, hanno diritto a diverse agevolazioni fiscali quali:

  • detrazione IRPEF 19% per spese mediche e ausili;
  • IVA al 4% per acquisto di auto, protesi, carrozzine, letti ortopedici;
  • bonus barriere architettoniche (fino al 75%) per adattare la propria casa.

Bonus disabili per lavoro

Per favorire l’inserimento dei diversamente abili nel mercato del lavoro sono previste diverse agevolazioni per le aziende che assumono: la decontribuzione per le aziende che assumono invalidi civili arrivano fino a 8.000 euro l’anno.
Da considerare che in alcune Regioni sono previsti contributi anche per i disabili che decidono di aprire una partita IVA: si consiglia di consultare i vari siti istituzionali per comprendere se nella Regione di residenza il beneficio è previsto.