Bonus patente fino a 1.000 euro, a chi spetta

Mario nava
In arrivo una misura a sostegno di disoccupati e beneficiari del reddito di cittadinanza per prendere la patente di guida, ecco come funziona.
Reddito di cittadinanza 2022

Con il decreto Infrastrutture entra in funzione una misura che si prefigge l’obbiettivo di dare sostegno economico sotto forma di rimborso a chi vuole prendere una patente di guida e iniziare a lavorare come autotrasportatore.

Una misura che mira anche a risolvere l’annosa questione della carenza di personale del settore logistica e trasporto. Infatti da anni molte aziende italiane attingono a manodopera straniera, spesso dell’Est Europa al fine di assumere personale di questo genere.

Il bonus altro non è che un rimborso spese da destinare a soggetti privi di lavoro tra i beneficiari della Naspi e del Reddito di cittadinanza.

Bonus patente, a chi si rivolge?

Il bonus patente è un contributo erogato come rimborso di una parte delle spese sostenute per prendere la patente di guida categoria C o l’abilitazione professionale CQC.

La spesa per prendere queste patenti in genere supera i 2.000 euro e il bonus offre un rimborso spese fino a 1.000 euro. Nel dettaglio il rimborso è pari al 50% della spesa sostenuta fino alla cifra massima erogabile di 1.000 euro.

La misura si rivolge nello specifico a:

  • Beneficiari del reddito di cittadinanza sotto i 35 anni di età;
  • Persone appartenenti a un nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza sotto i 35 anni di età;
  • Persone attivabili al lavoro appartenenti ad un nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza;
  • Disoccupati che sono in corso di fruizione della Naspi.
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