Come aumentare la pensione minima con il reddito di cittadinanza

Mario nava
reddito di cittadiananza

La pensione minima è una cosa comune alla stragrande maggioranza dei pensionati italiani. Basti pensare che gli ultimi dati del report INPS hanno messo in luce che la stragrande maggioranza degli italiani percepiscono trattamenti inferiori alla soglia minima della povertà. Questo significa che molte famiglie non riescono ad andare avanti con ciò che percepiscono con le pensioni, soprattutto in presenza di figli disoccupati a carico. Un tipico esempio è quello di un nostro lettore che ci chiede se può percepire il reddito di cittadinanza in presenza di un genitore pensionato al minimo.

“Abito con mia madre che prende la minima di pensione. Io ho zero reddito e sono disoccupato. Posso prendere il reddito di cittadinanza senza dover allontanarmi dal nucleo familiare di mia madre?

Pensione minima e reddito di cittadinanza insieme? ecco cosa dice la normativa

Il caso del nostro lettore è assai frequente. Ed anche ciò che dice è veritiero dal momento che in linea di massima fino a quando si resta nel nucleo familiare dei genitori, questo è unico e vale così anche per l’ISEE. In altri termini, quando sarà il momento di richiedere il reddito di cittadinanza, l’ISEE in corso di validità necessario, sarà quello di figlio e madre insieme. E la pensione della madre farà reddito incidendo sull’ISEE. I requisiti per poter avere il reddito di cittadinanza vengono considerati in riferimento all’intero nucleo familiare. Con riferimento ai requisiti economici bisogna verificare se la famiglia intera ha un ISEE che soddisfa i requisiti patrimoniali e reddituali richiesti.

I requisiti per il redditi di cittadinanza

Il nucleo familiare intero per poter consentire ad uno dei componenti di percepire il reddito di cittadinanza, anche in presenza di una pensione minima percepita deve essere con:

  • un valore ISEE inferiore a 9.360 euro;
  • il patrimonio immobiliare (case, terreni e altri fabbricati sia in Italia che all’estero) inferiore a 30.000 euro al netto della prima casa;
  • un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro incrementato in base al numero dei componenti della famiglia e fino a 10.000 euro dal secondo componente in poi con l’aggiunta di 1.000 euro a figlio dal secondo in poi, di 5.000 euro per ogni disabile o di 7.500 euro per ogni disabile grave e non autosufficiente;
  • il reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1 o 2,2 in presenza di invalidi più o meno gravi e di minorenni;

Reddito di cittadinanza e integrazione al reddito del nucleo familiare

Inevitabile sottolineare che i soldi erogati come reddito di cittadinanza sono soldi che finiscono con l’integrare il reddito di un nucleo familiare. Il beneficio massimo per una famiglia composta da due adulti come lo è quella del nostro lettore, arriva ad 8.400 euro. Se la pensione minima della madre cumulata con tutti gli altri redditi è pari a 4.000 euro per esempio, il sussidio percepito sarà di 4.400 euro annui.

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