Andare in pensione, quale lavoro fa uscire prima?

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Alcune attività lavorative fanno andare in pensione prima e le misure che lo consentono sono tante e di vario genere.
pensioni quota 41
Pensione 41

Capita spesso che una determinata attività lavorativa consente di anticipare la pensione rispetto ad altre. Differenziare le misure di pensionamento in base all’attività svolta da un lavoratore è uno dei fattori principali di un sistema previdenziale per così dire ideale. In pratica un lavoratore che svolge una attività lavorativa più pesante di un’altra, dovrebbe essere garantito dal punto di vista previdenziale potendo lasciare il lavoro in anticipo rispetto agli altri. Usiamo il condizionale come logica vuole anche perché il sistema pensionistico italiano oltre a non essere “ideale”, è tutto tranne che stabile e privo di scossoni. Va sottolineato però il fatto che già oggi non mancano le misure che consentono il pensionamento anticipato a determinate categorie di lavoratori. E per il solo fatto che svolgono una determinata attività lavorativa hanno modi di accedere alla quiescenza in maniera anticipata. Con differenti misure e con differenti requisiti.

Il lavoro gravoso e come avvantaggia le uscite dal mondo del lavoro

Ape sociale o quota 41 per i precoci anche nel 2023 consentiranno di uscire dal lavoro a chi svolge una attività di lavoro gravoso. Le attività di lavoro gravoso dell’Ape sociale sono diventate di più di quelle della quota 41 per i precoci. Per poter andare in pensione adesso, con la quota 41 precoci bisognerà rientrare nelle solite 15 categorie di lavoro gravoso inizialmente previste anche per l’Ape sociale. Ma per quest’ultima misura tutto è cambiato nel 2022, perché le categorie di lavoro gravoso sono diventate molte di più. Queste particolari tipologie di attività lavorative logoranti, devono essere state svolte per sette degli ultimi dieci anni di carriera o per sei degli ultimi 7. Questa è la condizione aggiuntiva per poter sfruttare questi canali di uscita anticipata dal lavoro.

I vantaggi del lavoro gravoso per la pensione

Per i lavori gravosi della quota 41 precoci, a cui si applicano anche i vantaggi dell’uscita dell’Ape sociale, rientrano delle attività piuttosto diffuse e comuni quali sono gli infermieri delle sale operatorie o le ostetriche delle sale parto. Personale ospedaliero che lavora su turni. E poi gli edili, i gruisti, gli agricoli, le maestre delle scuole dell’infanzia e degli asili nido e così via dicendo. Con la quota 41 per i precoci potranno andare in pensione quanti indipendentemente dalla loro età anagrafica, hanno completato 41 anni di contributi versati. Per l’Ape sociale invece potranno lasciare il lavoro quanti hanno completato sia i 63 anni di età che i 36 anni di contributi versati.

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