Era immaginabile che anche i funerali di Papà Francesco finissero in polemiche il giorno dopo. Magari poteva essere evitato, ma visto l’elevato numero di potenti del mondo a Roma ieri per l’ultimo saluto al Santo Padre, era inevitabile che si finisse così. Oggi i giornali hanno dato il loro giudizio su ciò he è successo ieri. E così hanno fatto opinionisti e intellettuali. E guardate un po’, a sinistra parlano di Meloni isolata. Vantano i Premier francesi e inglesi.
Funerali Papa Francesco: sulla Meloni giornali e sinistra si vendicano
Parlare di politica in un giorno triste come quello dei funerali di Papa Francesco può essere considerato se non oltraggioso quanto meno fuori luogo. Ma le questioni della Guerra erano al centro dei pensieri anche del pontefice. E l’occasione è stata propizia per alcuni incontri, anche se informali e nati senza programmazione. Lo dimostra il faccia a faccia a San Pietro tra Zelensky e Trump.
Ed è su questo che la sinistra e i giornali si sono subito presi la rivincita sul duro colpo che subirono all’indomani della visita della Meloni alla Casa Bianca. Potevano dirlo subito che ci erano rimasti male che il viaggio della Meloni a Washington era andato bene. Invece ci erano rimasti di stucco. Speravano on un fallimento. Speravano in un trattamento alla Premier come quello riservato a Zelensky nello Studio Ovale. E adesso ecco la rivincita. Sul Manifesto, quotidiano notoriamente di sinistra, ecco uscire che la Meloni è stata esclusa in casa. Sul Fatto Quotidiano, altro giornale che fa opposizione, da Travaglio a Scanzi e fino a Giacomo Salvini non poteva essere diversamente.
Si rosicava, altro che, adesso ci sono le prove
La rivincita è servita. Na da dove partono questi giudizi? Da una foto, dove Trump è con Zelensky e ci sono Starmer e Macron. Una foto dove non c’è la nostra Premier. Poi però ci sono foto e video dove si denota Trump parlare con Macron poco prima di sedersi a quattr’occhi con Zelensky.
Come se Macron volesse un trilaterale ma Trump lo ha allontanato. Più c’è una passeggiata della Meloni con Trump che viene considerata come una sorta di coincidenza. Se i critici della Meloni si appigliano ad una foto siano davvero all’assurdo. Allora che dire dei sorrisi tra Macron e Renzi ieri? C’è u a foto anche tra loro due. Se usassimo lo stesso metro di questi giornali, potremmo sostenere che il piano di pace vede Renzi fare da suggeritore a Macron. Il Premier francese sposa più un partito sotto il 3% come quello di Renzi che la nostra maggioranza? Facciamo i seri. Ieri era l’occasione giusta per una sorta di disgelo dopo l’ultimo disastroso summit tra Trump e Zelensky. Tutto lì.
