Il caso della Open Arms, cioè della nave di migranti tenuta in mare dall’allora Ministro dell’Interno del Governo Conte, Matteo Salvini, è finito con l’assoluzione del leader della Lega dalle accuse di sequestro di persona e altro. Erano i tempi del primo governo Conte, quello con Lega e Movimento 5 Stelle in maggioranza. E con Luigi Di Maio e Matteo Salvini Vicepremier. Erano i tempi dei decreti sicurezza di Salvini e delle rigide regole sugli sbarchi dei migranti. Polemiche a non finire per i migranti a cui veniva impedito di sbarcare dall’Italia. Con rappresentanti delle sinistre e del centrosinistra che andavano sulle navi ferme in mare a perorare la causa dei migranti. E con il governo che, per volere del titolare del Viminale, non sentiva ragioni.
Tutti ricordano quelle giornate, tra navi che speronavano le vedette della Guardia di Finanza, giudici che citavano in giudizio Matteo Salvini e così via dicendo. Il caso Open Arms chiuso, ma ecco che adesso la Cassazione torna alla carica. Ed un ricorso di un eritreo che insieme ad altri era a bordo della nave della Guardia Costiera Diciotti, è finito con la condanna del governo.
Il governo deve risarcire i migranti tenuti in mare da Salvini sulla nave Diciotti, lo dice la Cassazione
Il governo adesso deve risarcire i migranti per i danni morali subiti per la vicenda della nave della Guardia Costiera Diciotti. Era il 2018, e la nave fu tenuta in mare senza il via libera all’attracco sulle coste italiane dal 16 al 25 agosto. La sentenza è della Cassazione ed è la numero 5992/2025. Adesso si attende l’esito del conteggio della Corte di Appello di Roma circa l’entità di questi risarcimenti. Si ricorda che all’epoca per il caso Diciotti la richiesta di autorizzazione a procedere contro Salvini non fu accettata dalla maggioranza del governo Conte che aveva ancora Salvini dentro. Cosa che invece con la nave Open Arms, sempre il governo Conte, che nel frattempo era diventato un governo con PD e Movimento 5 Stelle in maggioranza e senza la Lega, aveva autorizzato.
Le prime reazioni del governo
Le reazioni della politica non si sono fatte attendere. Per esempio la Premier Meloni contestando la pronuncia della Cassazione non ha perso tempo nell’accusare i giudici di produrre un danno ai cittadini italiani. Perché il risarcimento sarà da pagare con i soldi degli italiani. Salvini invece parla di invasione di campo da parte dei giudici. Tajani, l’altro Vicepremier dell’attuale governo invece sostiene che se ogni migrante fa ricorso e lo vince, alla fine rischia di fallire lo Stato italiano.