Il principale documento che serve a chi vuole mettersi al volante della propria auto è la patente di guida. Negli anni il documento è cambiato radicalmente, soprattutto da quando è stato introdotto il meccanismo della patente a punti. Adesso si cambia di nuovo. Ma stavolta sono i rinnovi della patente ad essere interessati da una sorta di riforma della patente di guida. La sta approntando il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nonché Vicepremier Matteo Salvini. Ecco cosa cambia e di cosa si tratta.
La riforma della patente di guida: cambia tutto, ecco il piano di Salvini
“Riflessione imposta dai recenti episodi di cronaca”, con queste parole il Ministro ha annunciato un restyling della patente di guida almeno per quanto riguarda il rinnovo del documento per i più anziani. La riforma della patente di guida si rende quindi necessaria evidentemente per motivi di sicurezza. I dati di cui parla il Ministro sono quelli relativi ai sinistri causati da guidatori anziani. E esami, test e analisi sono fattori alla base della nuova ipotesi di rinnovo del documento. Un giro di vite vero per i più vecchi.
“Stiamo ragionando su come eventualmente rivedere gli esami di rinnovo della patente di guida dopo certi limiti di età, perché quello che sta succedendo in queste settimane, una riflessione basata sui numeri e sui dati, non sulle impressioni, la impone”, ecco ancora il Ministro annunciare l’intervento normativo che farà sicuramente discutere. Il riferimento è al caso di un anziano che ha imboccato l’autostrada A4 (la Torino-Trieste, ndr) contromano percorrendo diversi chilometri e andando contro un altro veicolo. Un incidente che ha causato la morte di 4 persone, compreso l’anziano responsabile.
Ecco cosa dovrebbe cambiare adesso
Nell’occhio del ciclone i rinnovi delle patenti ai più anziani. Oggi le regole prevedono che una patente di guida scada decorso un determinato numero di anni. Un periodo di validità a scalare man mano che cresce l’età degli interessati. Nello specifico una patente di tipo B, cioè la classica patente che serve per guidare una auto si rinnova ogni:
- 10 anni fino ai 50 anni di età;
- 5 anni tra i 50 ed i 70 anni;
- 3 anni tra i 70 e gli 80 anni;
- 2 anni per età superiori.
Il rinnovo della patente per i più anziani deve essere modificato. QUesta in sintesi la linea del Ministro. Sotto accusa il fatto che rispetto a Paesi come la Spagna o l’Olanda, in Italia il rinnovo anche dopo una certa età non prevede particolari adempimenti pratici nel senso che basta superare una visita clinica che è per lo più oculistica. In altri Paesi invece ci sono prove pratiche con una visita psicofisica, test di riflessi, vista e udito e si parte dai 65 anni con il rinnovo ogni 5 anni. In Italia sono stringenti solo le tempistiche di rinnovo come visto prima, che costringono l’automobilista a pagare le tasse per il rinnovo a cadenza più frequente che in altri Paesi. ma la riforma della patente di guida deve nascere dalle modalità di conferma del documento di guida, come detto per motivi di sicurezza.