La legge di Bilancio prosegue il suo iter e adesso si stanno verificando i vari emendamenti inseriti dai parlamentari. Emendamenti che sono proposte correttive che mirano a correggere alcuni provvedimenti già inseriti nella manovra o a metterne degli altri. E sul pacchetto pensioni c’è fermento soprattutto su un fattore. Parliamo dell’età pensionabile. A che età si potrà andare in pensione di vecchiaia? Tra ipotesi, proposte e provvedimenti già messi nella manovra, cosa cambia?
L’età pensionabile oggi
Età pensionabile sulla graticola perché si tratta di un argomento che interessa tanti contribuenti che hanno nella pensione di vecchiaia ordinaria il loro obiettivo. Sono tutti coloro che non hanno carriere contributive molto lunghe quelli che vedono nell’età pensionabile un fattore fondamentale. L’unico modo per loro di accedere alla pensione.
E la misura si chiama pensione di vecchiaia ordinaria. Una misura che si centra oggi con 67 anni di età e 20 anni di contributi. E sarà così anche nel 2026. Solo quanti hanno il loro primo versamento successivo al 31 dicembre 1995, devono arrivare pure a prendere una pensione pari almeno all’assegno sociale per completare tutti i requisiti necessari.
Nuova età pensionabile: ecco a che età si prenderà la pensione di vecchiaia
Si parla tanto di età pensionabile adesso perché i dati ISTAT sull’aspettativa di vita impongono una revisione di questo requisito della pensione di vecchiaia. La vita media degli italiani quando cresce, determina, come introdotto la prima volta da un governo Berlusconi e come confermato dalla legge Fornero che lo ha reso biennale come meccanismo (prima era triennale), un incremento dei requisiti delle pensioni.
Dopo il calo dovuto alla pandemia, la vita degli italiani è tornata a salire. Sono così stati riassorbiti i 4 mesi persi in quei tristi anni e ne sono stati aggiunti altri 3. E sono 3 i mesi di aumento previsti per l’età pensionabile dal 2027. Il governo nella manovra ha deciso di mettere un mese in più nel 2027 e due mesi in più nel 2028. La Lega critica fortemente tutto questo, perché voleva azzerare l’aumento, cioè bloccarlo. E continua a chiedere questo.
Alcuni emendamenti infatti sottolineano proprio questo da parte del partito che fa capo a Matteo Salvini. Anzi, c’è una proposta che, quasi provocatoriamente, vuole portare indietro l’età pensionabile di un mese, cioè a 66 anni e 11 mesi.