Andare in pensione 5 anni prima si può fare. Ci sono tante misure che lo permettono, da quelle ordinarie e distaccate dai limiti anagrafici, a quelle in deroga. Ma oggi parliamo di una soluzione che permette di andare in pensione 5 anni prima perché di fatto consente di recuperare 5 anni di contributi che altrimenti andrebbero recuperati solo continuando a lavorare esattamente per 5 anni. Infatti anche oggi si può ancora sfruttare la Pace Contributiva. Tra le novità pensioni del momento, la possibilità di mettere a posto la propria carriera contributiva in modo tale da arrivare a raggiungere i requisiti utili ad una pensione è davvero tra le più rilevanti.
Pensione in anticipo di 5 anni? Si tratta di qualcosa di possibile con la Pace Contributiva
Una novità sulle pensioni nel 2025 è quella che riguarda la Pace Contributiva. Perché si tratta dello strumento principale che oggi possono usare quanti si trovano senza un determinato numero di anni di versamenti utili ad andare in pensione. Infatti se ti mancano 5 anni di contributi in pensione non puoi andarci. A meno che non hai la possibilità di sfruttare la Pace Contributiva. Che ti fa recuperare 5 anni in un colpo solo.
Chi per esempio ha meno di 20 anni di contributi nonostante i 67 anni di età compiuti, si trova senza il diritto alla pensione. Ma questo vale anche per tutte le altre misure previdenziali che prevedono il raggiungimento di una determinata carriera per poter andare in pensione.
Pace contributiva 2025, la guida in sintesi
La Pace Contributiva non è per tutti i contribuenti ma riguarda solo chi ha contributi versati solo dopo il 1995. Esclusi a priori coloro che hanno anche solo un anno di versamenti, anche figurativi, prima del 1996. Chi è iscritto alla previdenza obbligatoria in data antecedente il primo gennaio 1996 non può sfruttare la misura.
La Pace Contributiva permette di recuperare fino a 5 anni di vuoti contributivi intercorsi tra l’anno del primo accredito e il 31 dicembre 2023. E possono usarla anche quelli che per esempio hanno già recuperato i 5 anni con la vecchia misura introdotta nel 2019 e in funzione fino al 2021. Quindi, chi ha già recuperato 5 anni con la precedente Pace Contributiva potrà andare a recuperare ulteriori 5 anni adesso
Ecco quindi che ancora adesso c’è l’opportunità di riscattare entro il 31 dicembre 2025 i periodi scoperti da contribuzione.
Metti a posto i contributi e vai in pensione 5 anni prima, ecco come
Periodi che però devono essere del tutto scoperti, perché non ci devono essere assenze di contribuzione per cause diverse dalla mancata iscrizione del periodo. I vuoti da riscattare possono anche non essere consecutivi.
L’onere, calcolato sulla base dell’aliquota vigente nel fondo INPS a cui si versa, e sulla retribuzione lorda utile ai fini pensionistici degli ultimi 12 mesi è a carico del lavoratore. Che può versare tutto in unica soluzione o a rate. Portando in deduzione dal reddito del 2026 quanto versato nel 2025. In definitiva, ai vantaggi previdenziali si possono affiancare anche vantaggi fiscali il che rende la misura ancora più appetibile.
