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Multe pesanti e addio auto: dal primo giugno basterà poco e sono guai seri

Con il nuovo CED arrivano multe pesanti per tanti automobilisti che usano circolare con alcune irregolarità.

Dal primo giugno per volontà del Ministero dell’Interno ecco che arriva nelle mani degli organi di controllo ad un posto di blocco uno strumento aggiornatissimo che rende la patente e il libretto di circolazione, anche se ancora obbligatori da prenotare dietro, praticamente inutili. Si chiama CED, acronimo di Centro Elaborazione Dati, ed è un database che ogni agente ad un posto di blocco potrà usare per verificare le irregolarità di un automobilista sul veicolo ma non solo. Un database auto-aggiornante, perché le Forze dell’Ordine che lo usano sono anche gli organismi che devono aggiornarlo. Ma cosa succede adesso?

Multe pesanti e addio auto: dal primo giugno basterà poco e sono guai seri

A dire il vero nessuna cosa del tutto nuova perché ormai da anni in mano alle Forze dell’Ordine c’è uno strumento che prevede con il semplice inserimento della targa di un veicolo, di verificare diverse voci che riguardano sia l’automobilista che il veicolo. Adesso però entra in funzione dal prossimo primo giugno uno strumento più aggiornato. Che rende la patente e il libretto che in genere chiedono le Forze dell’Ordine inutile.

Ecco cosa si rischia dal primo giugno 2025

Inserendo la targa del veicolo, le Forze dell’Ordine potranno verificare se sul veicolo ci sono fermi amministrativi, oppure se la revisione è ok, o ancora, se ci sono irregolarità sulla patente e così via dicendo. Tutto in assoluto tempo reale. Però patente e libretto vanno portati dietro lo stesso. Se il sistema non funziona infatti, le Forze dell’Ordine hanno il potere di chiederli lo stesso. Anche perché il mancato possesso di questi documenti è ancora assoggettato a multe per violazioni del Codice della Strada. multe che vanno da 42 a 173 euro.

Multe pesanti in arrivo se si circola con irregolarità adesso non tollerate più

Alla luce del fatto che grazie al CED adesso nulla sfugge più alle FOrze dell’Ordine, soprattutto se usano lo strumento attentamente, ecco che circolare come spesso accade con un veicolo sprovvisto di revisione è pericoloso perché espone al pagamento di una pesante multa che va arriva fino a circa 700 euro. Ancora peggio in caso di veicolo sottoposto a fermo amministrativo. Chi circola con un veicolo su cui gravano le cosiddette ganasce fiscali è assoggettabile a una sanzione amministrativa tra i 1.984 e i 7.937 euro con in più il sequestro del veicolo come sanzione accessoria. Il sistema è auto-aggiornante dicevamo. Dopo ogni fermo infatti, le Forze dell’Ordine saranno tenute ad aggiornare la banca dati per eventuali controlli futuri. Riportando tutte le osservazioni che hanno riscontrato loro nel momento.