in pensione con 20 anni di contributi in pensione con 20 anni di contributi

Nel 2025 in pensione con 20 anni di contributi, 3 anni di sconto e senza riforma delle pensioni

Non tutti sanno che nel 2025 in pensione con 20 anni di contributi, 3 anni di sconto e senza riforma delle pensioni potranno lasciare il lavoro in molti.

Nel 2025 si potrà andare in pensione con 20 anni di contributi. Non bisogna aspettare la Legge di Bilancio e nemmeno una nuova riforma delle pensioni. Perché ci sono lavoratori che nel 2025 potranno andare in pensione semplicemente continuando a lavorare per qualche altro mese o aspettando di compiere gli anni nel caso non lavorino più. Ecco perché questa nostra considerazione è l’autentica e non contestabile verità.

Nel 2025 in pensione con 20 anni di contributi, 3 anni di sconto e senza riforma delle pensioni

Andare in pensione con 20 anni di contributi nel 2025 è una cosa che riguarderà coloro che raggiungono i requisiti utili alla pensione di vecchiaia ordinaria. Basterà arrivare a 67 anni di età quindi per poter andare in pensione. Ma questa non è certo una notizia, perché nel 2025 i requisiti per le pensioni di vecchiaia sono stati confermati tutti da tempo. Oggi però parliamo di pensioni anticipate con 20 anni di contributi. Ed anche nel 2025 ci saranno persone che potranno andare in pensione con 64 anni di età. Andare in pensione con 20 anni di contributi, 3 anni di sconto e senza riforma delle pensioni sarà ancora possibile. Ma come? Le vie sostanzialmente sono due e riguardano una stessa misura pensionistica chiamata pensione anticipata contributiva.

Le pensioni a 64 anni con 20 anni di contributi nel 2025

La misura come si evince dal suo nome riguarda coloro che hanno versamenti e accrediti solo nel sistema contributivo, cioè solo a partire dal primo gennaio del 1996. Per andare in pensione anche nel 2025 dovrebbero bastare età e contributi come prima detto, ed anche le soglie di importo minimo della pensione valide nel 2024. Infatti la pensione anticipata contributiva si centra con un importo della prestazione pari o superiore a:

  • 2,6 volte l’assegno sociale per lavoratrici con un figlio avuto;
  • 2,8 volte l’assegno sociale per lavoratrici con due o più figli avuti;
  • 3 volte l’assegno sociale per uomini o per donne senza figli.

Le stesse regole però possono essere sfruttate anche da altri soggetti, anche se hanno contributi versati prima del 1996. Ma devono scegliere il computo nella gestione separata. In pratica devono accettare di farsi calcolare la pensione con il sistema contributivo che può essere in determinati casi più penalizzante. Ma godendo del vantaggio di uscire dal lavoro e andare in pensione con 20 anni di contributi, 3 anni di sconto e quindi alla pari dei contributivi puri. Il computo nella gestione separata INPS però necessita dei seguenti requisiti:

  • posizione aperta nella gestione separata ed almeno un contributi versato;
  • almeno 15 anni di contributi in tutto;
  • meno di 18 anni di contributi versati al 31 dicembre 1995
  • minimo 5 anni di contributi versati a partire dal primo gennaio 1996.
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