Pensioni a 1.000 euro, ecco come arrivare a questo importo nel 2025 con le nuove regole Pensioni a 1.000 euro, ecco come arrivare a questo importo nel 2025 con le nuove regole

Pensione subito, anche con 3 anni di sconto e con solo 20 anni di contributi versati, ecco la verità

Molti lavoratori nel 2025 potranno andare in pensione subito, anche con 3 anni di sconto e con solo 20 anni di contributi versati. Può sembrare una notizia strana, forse fuori luogo visto l’andamento del sistema previdenziale, ma è la verità. Perché nel sistema ci sono strumenti che lo consentono. Basta conoscerli e sfruttarli.

Pensione subito, anche con 3 anni di sconto e con solo 20 anni di contributi versati, ecco la verità

Strumenti favorevoli per andare in pensione prima, senza attendere le buone nuove che il governo potrebbe mettere nella legge di Bilancio. E senza pensare a ipotetiche nuove misure di una altrettanto ipotetica e sempre difficile riforma delle pensioni. Ed uno di questi offre la pensione subito, anche con 3 anni di sconto e con solo 20 anni di contributi versati. Un vero capolavoro per chi cerca soluzioni per mettersi finalmente a riposo. Ma quali sarebbero questi strumenti?

Le pensioni con 20 anni di contributi, eccole


Parlando di 20 anni di contributi non si può non fare accenno alla pensione di vecchiaia ordinaria. Che come tutti sanno oltre alla carriera contributiva minima da completare, prevede il raggiungimento di una età anagrafica pari a 67 anni. E sempre con 20 anni di contributi non si può non accennare alla pensione anticipata contributiva. Misura che rispetto alla pensione di vecchiaia ordinaria prevede 64 anni come soglia anagrafica minima da completare. Ma chi può prendere la pensione subito, anche con 3 anni di sconto e con solo 20 anni di contributi versati? La domanda è lecita, visto che parliamo proprio di una cosa del genere. E allora, ecco la verità, perché proprio sulla pensione anticipata contributiva c’è una discreta possibilità.

Ecco chi può prendere la pensione subito, anche con 3 anni di sconto

La pensione anticipata contributiva riguarda coloro che hanno versamenti e accrediti solo nel sistema contributivo. Il lavoratore non deve avere contribuzione, effettiva, da lavoro, figurativa, volontaria o da riscatto, prima del primo gennaio del 1996. Detto dei requisiti anagrafici e contributivi citati nel paragrafo precedente, la pensione anticipata contributiva si centra rispettando l’importo minimo della prestazione che è pari a:

  • 2,6 volte l’assegno sociale per lavoratrici con un figlio avuto;
  • 2,8 volte l’assegno sociale per lavoratrici con due o più figli avuti;
  • 3 volte l’assegno sociale per tutti gli uomini o per le donne senza figli avuti.

La facoltà di computo per la pensione subito

Il lavoratore che ha 20 anni di contributi versati, ma con il primo versamento antecedente il 1996, può comunque rientrare nella pensione a 64 anni. Scegliendo il computo nella gestione separata. In pratica devono accettare di farsi calcolare la pensione con il sistema contributivo notoriamente più penalizzante. Ma godendo del vantaggio di uscire dal lavoro e andare in pensione subito, anche con 3 anni di sconto e con solo 20 anni di contributi versati. Perché per loro anziché uscire a 67 anni si potrebbe trovare con il computo, la soluzione per uscire a 64 anni. Per la facoltà di computo serve avere almeno 15 anni di contributi, meno di 18 anni di contributi versati al 31 dicembre 1995 e minimo 5 anni di contributi versati a partire dal primo gennaio 1996. Oltre naturalmente ad almeno un contributo versato nella Gestione Separata INPS.