Servono 20 anni di contributi raggiungendo l’età pensionabile per andare in pensione oggi.
Alternative alle pensioni di vecchiaia sono quelle con lunghe carriere da raggiungere, a volte con oltre 40 anni di versamenti. Perché per andare in pensione senza limiti anagrafici per esempio, si va dai 41 anni della quota 41 ai 43 anni circa delle pensioni anticipate ordinarie. Ma a volte bastano anche solo 60 mesi di contributi, cioè 5 anni.
Ma si può andare in pensione per davvero con 5 anni di versamenti? La verità è che ci sono casi in cui basta una carriera di questo genere per andare in pensione. E adesso vedremo quali misure lo prevedono.
Pensioni, ecco quando sono sufficienti 60 mesi di versamenti e a che età
I contribuenti che hanno cominciato a versare contributi solo dopo il 31 dicembre 1995 vengono chiamati contributivi puri. Quella data segna l’ingresso del sistema contributivo per le pensioni perché dal primo giugno 1996 è entrata in funzione la riforma contributiva di Lamberto Dini.
E sono questi i contribuenti che possono godere della pensione a 71 anni di età. Perché per i contribuenti a quella età sono sufficienti i 60 mesi di versamenti prima citati.
Si può andare in pensione con quelle caratteristiche con solo 5 anni di versamenti contributivi.
Chi non vanta lo status di nuovo iscritto o contributivo puro, perché ha iniziato a versare prima del 1996 non può andare in pensione nemmeno a 71 anni.
In pratica, mentre per i contributivi puri a 71 anni c’è la facoltà di andare in pensione pure con una carriera breve fatta di 60 mesi di contributi, per gli altri manca pure questa facoltà
La seconda misura che ha in 5 anni la soglia minima di contributi da raggiungere
Una carriera fatta di 5 anni di versamento o poco più è una carriera che definire insufficiente per andare in pensione non è esercizio azzardato. Ma oltre alla misura prima citata per chi è un nuovo iscritto, esiste anche altro. Un soggetto affetto da una netta riduzione della capacità lavorativa con un grado di invalidità pari almeno al 67% può andare in pensione con 5 anni di contributi di cui almeno 3 anni versati negli ultimi 5 anni di carriera.