Addio ADI (Assegno di Inclusione), molti lo perderanno ad aprile

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Ecco perché c’è chi non riceverà più l’assegno di inclusione ad aprile.
Assegno di inclusione

Non bisogna dormire tranquilli quando lo Stato ti dà un sussidio. Questo valeva per il Reddito di Cittadinanza e vale ancora di più per l’Assegno di Inclusione. Ad aprile addio ADI (Assegno di Inclusione), molti lo perderanno dopo solo tre mesi di fruizione. Ma perché questo accadrà?

Addio ADI (Assegno di Inclusione), molti lo perderanno ad aprile

Dopo che a marzo molte famiglie hanno terminato già la loro esperienza con l’Assegno di Inclusione, ecco che ad aprile potrebbe succedere di nuovo e ancora di più. A marzo hanno perso l’Assegno di Inclusione i beneficiari dei primi due mesi collegati al vecchio ISEE. L’avvio della misura infatti è stato già a dicembre con il via alle domande. La rata di gennaio e febbraio ha avuto il collegamento con l’ISEE scaduto il 31 dicembre 2023. A marzo però è diventato obbligatorio per prendere l’Assegno di Inclusione aver rinnovato l’ISEE. E se la condizione economica, reddituale e patrimoniale della famiglia beneficiaria è cambiata tra un ISEE e l’altro, ecco che c’è chi ha perso il diritto al sussidio.

Ecco chi perderà il sussidio ad aprile

Anche ad aprile però ci saranno beneficiari del sussidio che lo perderanno. E per un motivo diverso da quello legato all’ISEE. Perché addio ADI per chi adesso si troverà a non aver rispettato un adempimento molto importante che riguarda i servizi sociali. Per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione è assolutamente fondamentale prendere contatto coi servizi sociali del proprio Comune, entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD. Chi lo ha sottoscritto per esempio, a dicembre, dovrebbe adempiere entro aprile. In genere dovrebbero essere i servizi sociali del Comune a contattare i beneficiari del sussidio come da elenco che l’INPS ha predisposto e mandato alle case comunali. Ma se ciò non avviene il beneficiario del sussidio non è esonerato da questo obbligo. Si tratta di un adempimento obbligatorio, e potenzialmente vincolante. Perché se questo adempimento non viene completato dal diretto interessato e da tutti i familiari del richiedente che beneficiano del sussidio, l’Assegno di Inclusione decade.

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