rottamazione cartelle rottamazione cartelle

Aggiornamenti sulla nuova rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali

La Rottamazione Quinquies è la misura che milioni di contribuenti attendono con ansia. Si tratta della nuova sanatoria delle cartelle esattoriali, chiamata rottamazione quinquies perché sarebbe la quinta versione del provvedimento. Per via dei tanti contribuenti che hanno cartelle esattoriali pendenti, questa è una delle misure fiscali più attese del 2025. Anche perché ci sono novità importanti che riguardano questa nuova versione della rottamazione delle cartelle. Nuovi meccanismi che la differenziano di molto dalle precedenti.

Aggiornamenti sulla nuova rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali

La rottamazione quinquies è una misura di definizione agevolata dei carichi iscritti a ruolo. Parliamo di una misura che permette di risolvere con le cartelle esattoriali affidate alla riscossione fino a una determinata data perché chi aderisce ha la possibilità di saldare i propri debiti senza sanzioni, senza interessi di ritardata iscrizione a ruolo e aggi di riscossione.
Diventa quindi una valida e concreta occasione per i contribuenti in difficoltà e alle prese con le cartelle, per mettersi finalmente in regola. Una valida possibilità se si pensa che c’è anche la possibilità di pagare il debito al netto di ciò che dicevamo prima, a rate. Al momento la proposta, perché di questo si tratta essendo solo una proposta di legge della Lega depositata in Senato, è giacente. Non è detto che si arrivi a conclusione entro breve tempo. Piuttosto pensiamo che se mai dovesse entrare in vigore, la rottamazione quinquies sarà parte integrante della futura legge di Bilancio. Ovvero quella manovra finanziaria che entra in vigore nel 2026.

Le novità della Rottamazione Quinquies delle cartelle, quali sono le novità?

La nuova rottamazione delle cartelle esattoriali prevede alcune modifiche rispetto alle precedenti versioni. Partiamo per esempio da sottolineare come le cartelle da inserire arriveranno fino al 31 dicembre 2023, cioè ben oltre il 30 giugno 2022 che era la data ultima di iscrizione a ruolo per le cartelle da inserire nella rottamazione quater. Si parla anche di una rateizzazione più lunga e di diversa formula rispetto alla precedente sanatoria.
Dovrebbe essere previsto un piano di rateizzazione da 10 anni (o al massimo fino a 5 anni), ma con rate mensili e non trimestrali come invece nella rottamazione quater (dove comunque le rate erano pari a massimo 18 e trimestrali). Oltretutto, ci sarà anche una maggiore flessibilità nelle scadenze. Se con la rottamazione quater la decadenza scattava alla prima rata scaduta e non pagata entro i 5 giorni lavorativi successivi (cd periodo di tolleranza, ndr), con la rottamazione quinquies fino ad 8 rate non consecutive potranno essere saltate senza perdere i vantaggi della sanatoria.