Alle badanti 1.700 euro di stipendio, ecco perché e quali problemi ci sono 

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Cosa accadrebbe se si applicasse il salario minimo da 9 euro l’ora a badanti e colf.
badanti e colf stipendio

È senza dubbio uno degli argomenti caldi di queste ultime settimane. Parliamo del tanto discusso salario minimo di cui da tempo si parla e che sarebbe stato individuato in 9 euro ad ora di lavoro per i dipendenti. Tutti i lavoratori, dagli operai di fabbrica agli operai agricoli, dai lavoratori in edilizia alle badanti e alle colf. Secondo i promotori 9 euro ad ora sarebbe la paga oraria giusta per i lavoratori. Di salario minimo si parla anche nelle stanze del potere europeo, perché la UE vorrebbe introdurre un salario minimo al di sotto del quale non scendere per tutti i lavoratori dipendenti a livello comunitario. Ma se questo ragionamento e queste cifre, vengono estese al settore del lavoro domestico il problema sarebbe grave.

Alle badanti 1.700 euro di stipendio, siamo sicuri che sia possibile?

Una badante pagata 9 euro a ora per esempio, costerebbe alle famiglie che le utilizzano circa 17.00 euro al mese. Una cifra che considerare spropositata non è esercizio azzardato. Infatti spesso sono gli stessi pensionati che hanno necessità della badante, che fanno i datori di lavoro di quest’ultima. E considerando che altrettanto spesso le pensioni che percepiscono questi soggetti sono piuttosto basse, sostenere una spesa di 1.700 euro al mese per la badante non è certo una cosa facile. Trovare i pensionati che percepiscono assegni superiori a 1.700 euro al mese non è certo una cosa semplice. A volte la pensione percepita in aggiunta all’eventuale indennità di accompagnamento non arriva a questa cifra. Ed è proprio su questo che si basa il pensiero di Tito Boeri, ex presidente dell’INPS, che nonostante sia uno dei fan del salario minimo, non rinuncia a mettere in evidenza il problema che avrebbero le famiglie del settore domestico.

Le famiglie non possono permettersi il salario minimo per una badante

badante ccnl

In una recente intervista uscita sul quotidiano “La Stampa”, l’ex numero 1 dell’INPS parlando del salario minimo sottolinea come pagare una badante 1.700 euro al mese può produrre un incremento esponenziale del lavoro nero. Proprio perché come dicevamo prima non tutti i pensionati potrebbero permettersi una badante pagata 9 euro l’ora. E se consideriamo che il settore domestico è uno dei settori dove maggiormente è diffuso il lavoro nero, una novità del genere non farebbe altro che peggiorare la situazione sia dal punto di vista delle famiglie che dal punto di vista del lavoratore. Oggi una badante che prende mille euro al mese espone le famiglie già a diverse problematiche tra costo dei contributi previdenziali da versare, costo dei consulenti a cui dare l’incarico di redigere le buste paga, contratti e così via dicendo. E nonostante gli aiuti di cui le famiglie godono come per esempio la detrazione e la deduzione di alcuni costi delle badanti in dichiarazione dei redditi, la situazione non è rosea. Figuriamoci se una badante dovesse essere pagata 1.700 euro al mese.

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