Altri 1.600 euro di indennità per gli stagionali, ecco come fare

Mario nava
Domanda o erogazione automatica, ritorna il quesito classico di fronte agli ulteriori due mesi di indennizzo a determinate categorie di lavoratori
malattia e visite fiscali

Anche giugno e luglio, dopo marzo, aprile e maggio saranno coperti da una erogazione una tantum di 800 euro per alcune categorie di lavoratori. Parliamo innanzi tutto dei lavoratori stagionali del settore turistico ma non solo, perché le stesse categorie che hanno ricevuto i 2.400 euro del decreto Sostegni uno, adesso riceveranno 1.600 dal decreto Sostegni Bis.

Nessuna domanda per i vecchi beneficiari? Al momento pare di si

Senza approfondire il campo dei beneficiari del nuovo indennizzo previsto dal decreto Sostegni Bis, perché si tratta sostanzialmente delle stesse categorie di beneficiari (lavoratori stagionali del settore turistico e degli stabilimenti balneari, intermittenti, venditori a domicilio e così via) dei 2.400 euro del primo decreto Sostegni, la domanda che si pongono molti è quella che riguarda le modalità di richiesta del nuovo bonus.

Al momento, in assenza di note ufficiali e circolari, pare assai probabile che si procederà come lo scorso anno, con i beneficiari del sostegno da 2.400 euro che non dovranno presentare nuova domanda e che riceveranno i 1.600 euro con le stesse modalità scelte per i 2.400.

In pratica, se con la domanda che andava presentata obbligatoriamente con il primo benefit di marzo, aprile e maggio, è stato indicato l’iban, tutto arriverà sul conto corrente. In alternativa, senza indicazione delle coordinate bancarie, la prassi dice bonifico domiciliato presso poste italiane.

Diverso il caso di chi non ha ricevuto il primo indennizzo del 2021

Le vie sono quelle telematiche presenti nell’area My Inps del sito istituzionale dell’Istituto Previdenziale. Si può fare tutto da soli, tramite Spid, Cns, Cie o Pin dispositivo Inps. In alternativa occorre presentare domanda tramite Patronato o tramite un professionista abilitato ed autorizzato.

Per chi invece per un qualsiasi motivo non ha presentato domanda o non rientrava nei beneficiari (basti pensare a chi per esempio percepiva ancora la Naspi), adesso è il momento di presentare domanda.

Segui Pensioni&Fisco su Google News, selezionaci tra i preferiti cliccando in alto la stellina
Configura Cookie