Pensioni a 66 anni di età, ecco tre soluzioni per i nati nel 1959 Pensioni a 66 anni di età, ecco tre soluzioni per i nati nel 1959

Anticipare la pensione di vecchiaia a 66 anni, ecco chi ha questa possibilità

Come si anticipa la pensione di 12 mesi rispetto ai 67 anni di età per la vecchiaia ordinaria.

Anche nel 2024 la pensione di vecchiaia ordinaria si prenderà con 67 anni di età e con 20 anni di contributi versati. La misura non varia minimamente rispetto al 2023 e quindi tutti i lavoratori potranno continuare ad uscire una volta raggiunto il doppio requisito anagrafico e contributivo. Ma ci saranno sempre alcuni contribuenti che potranno godere di una agevolazione dal punto di vista dell’età pensionabile. Si tratta di una agevolazione unica nel suo genere perché sulla pensione di vecchiaia spesso gli sconti concessi riguardano i contributi previdenziali e non l’età pensionabile.

Anticipare la pensione di vecchiaia a 66 anni, ecco chi ha questa possibilità

Non sempre per uscire con la pensione di vecchiaia serve raggiungere esattamente 67 anni di età ed esattamente i 20 anni di contributi versati. Un tipico esempio è la pensione con le tre deroghe Amato che permettono il pensionamento una volta raggiunti i 67 anni di età ma con 15 anni di contributi versati e non con 20. Uno sconto sull’età pensionabile quindi è qualcosa che difficilmente si trova in giro tra le varie misure previste. Eppure, questa è una facoltà di cui possono godere le lavoratrici in base ai figli che hanno avuto. Infatti esiste lo sconto di quattro mesi a figlio avuto fino a un massimo dodici mesi per chi ha avuto tre o più figli. In parole povere nel 2024 ci saranno lavoratrici che grazie ai figli avuti potranno lasciare il lavoro a 66 anni e non a 67.

In pensione a 66 anni, ecco chi può

Tale facoltà è destinata però solo a determinate lavoratrici. Infatti è necessario che il primo contributo previdenziale versato sia successivo al 31 dicembre 1995. Questo sconto sull’età anagrafica della pensione di vecchiaia ordinaria quindi, riguarda soltanto le contributive pure. Pertanto, una lavoratrice che ha iniziato la carriera dopo il 1995, con un solo figlio può lasciare il lavoro con 66 anni e 8 mesi di età, con due figli potrà lasciarlo con 66 anni e 4 mesi di età mentre con tre o più figli potrà lasciare il lavoro addirittura a 66 anni. E sempre con 20 anni di contributi versati.