Assegni nucleo familiare: autorizzazione, quando e come si richiede per l’ANF

Luca
Per presentare domanda di assegni al nucleo familiare in alcuni casi è necessario richiedere l’autorizzazione dell’inclusione di un soggetto nel nucleo.
Assegni nucleo familiare autorizzazione

Per poter richiedere la fruizione degli assegni nucleo familiare non sempre è richiesta, ma in alcuni casi è obbligatorio presentare domanda di autorizzazione. Generalmente al lavoratore basta presentae domanda per ricevere gli ANF, ma non sempre basta. A volte, infatti, è necessario presentare anche domanda di autorizzazione ANF per poter, successivamente, presentare la domanda per il pagamento. In quali casi? Scopriamolo.

Assegni nucleo familiare autorizzazione

La presentazione della domanda di autorizzazione ANF è necessaria, ad esmepio, quando si richiedono assegni per figli maggiorenni, quando il figlio  è solo di uno  dei componenti della coppia, quando si è in presenza di genitori separati o divorziati.

A cosa serve l’autorizzazione ANF? Serve Innanzitutto a verificare il diritto a ricevere gli assegni nucleo familiare, serve a verificare come è composto il nucleo familiare ed è essenziale per evitare, quando c’è  più di un avente diritto al pagamento, che lo stesso sia duplicato (sia al padre che alla madre per esempio).

Nei casi sopra descritti, quindi, il pagamento degli assegni nucleo familiare deve essere autorizzata preventivamente dall’INPS.

I casi in cui l’autorizzazione è necessaria sono quelli in cui:

  • per figli ed equiparati di coniugi legalmente separati o divorziati, o in stato di abbandono;
  • per figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti da entrambi i genitori;
  • per figli del coniuge nati da precedente matrimonio;
  • per fratelli sorelle e nipoti orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto a pensione ai superstiti;
  • per nipoti in linea retta a carico dell’ascendente (nonno/a);
  • per familiari minorenni incapaci di compiere gli atti propri della loro età (se non sono in possesso di documenti attestanti il diritto all’indennità di accompagnamento ex legge n. 18 del 1980 o ex art. 2 e 17 ex legge n. 118 del 1971 o di frequenza ex legge n. 289 del 1990);
  • per familiari maggiorenni inabili (se non sono in possesso di documenti attestanti l’inabilità al 100%);
  • per minori in accasamento eterofamiliare;
  • per familiari di cittadino italiano, comunitario, straniero di stato convenzionato, che siano residenti all’estero;
  • per figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni compiuti ed inferiore ai 21 anni compiuti, purché facenti parte di “nuclei numerosi”, cioè nuclei familiari con almeno 4 figli tutti di età inferiore ai 26 anni;
  • nel caso di mancato rilascio della prevista dichiarazione del coniuge del richiedente sul modulo di domanda ANF/DIP da presentare per la richiesta di ANF al datore di lavoro.

Come si richiede l’autorizzazione ANF?

La richiesta  di autorizzazione per assegni nucleo familiare va presentata esclusivamente in via telematica utilizzando il modello ANF 42. Una volta concessa l’autorizzazione è valida per il numero di anni stabilito dall’INPS (e scritto sull’autorizzazione stessa) dalla data del rilascio.

Il cittadino può presentare autorizzazione per ANF  autonomamente se in possesso del proprio PIN INPS. In alternativa potrà avvalersi dell’ausilio del contact center dell’INSP (numeri 803164 da rete fissa, 06164164 da telefono mobile) o rivolgendosi ad un patronato o ad un professionista abilitato.

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